Ieri la Polizia di Stato insieme alle altre Forze dell’Ordine hanno eseguito ulteriori controlli nella zona della “kalsa”. I consueti accertamenti, coordinati dalla Questura di Palermo, hanno visto impiegati agenti della Polizia di Stato, personale della Polizia Municipale, RAP , militari della Guardia di Finanza e dei Carabinieri. Durante l’attività, finalizzata a restituire e riaffermare la legalità nel quartiere, i poliziotti  hanno notato come , già all’ingresso del popoloso quartiere, in via foro Umberto I°, a dare il benvenuto a turisti e residenti, vi fossero ritornate bancarelle ed abusivi. Nello specifico, un’ ampia fetta della sede stradale era appannaggio di una donna, R.F., titolare di una “ pluriennale” attività di ristoro. Allo scopo, la  donna aveva posizionato  5 tavoli, 20 sedie, un bancone frigo, attivato elettricamente e un mobiletto in acciaio. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro amministrativo finalizzato alla distruzione. Inoltre, sono state rinvenute 157 bottiglie di varie bevande che, sequestrate, verranno devolute in beneficenza. Alla titolare che è stata denunciata alla Autorità Giudiziaria per resistenza ed interruzione di pubblico servizio,  è stato contestato un illecito amministrativo, ed elevata una sanzione di 309 euro per commercio abusivo. Particolarmente laboriose le fasi dell’operazione di sequestro e sgombero dell’attività abusiva: la donna ha infatti opposto una resistenza passiva al tentativo degli agenti e la sua ostinazione ad ostacolare le operazioni di polizia, in un rapporto di causa-effetto, è stata coadiuvata dall’intervento di numerosi astanti tra cui congiunti della donna stessa, allontanati dal teatro delle operazioni grazie ad un cordone di poliziotti. Con non poca fatica, gli agenti hanno portato a termine le operazioni di rimozione delle strutture abusive, nel corso delle quali una persona, Fabio Cuticchio, palermitano classe 77, si è reso responsabile dei reati di resistenza e lesioni personali a Pubblico Ufficiale, avendo lanciato un oggetto contundente all’indirizzo di due poliziotti. Anche un congiunto della R.F.,. Giuseppe Faia, palermitano, classe 92, è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale. Gli agenti, inoltre, hanno identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria, F.P.C., per furto di energia elettrica e cattivo stato di conservazione di alimenti, provvedimento relativo a prodotti ittici in genere . Incredibilmente, gran parte dei prodotti ittici posseduti dall’uomo e destinati alla vendita e quindi alla consumazione dei clienti, erano stipati nell’abitacolo di una vettura. Dall’interno dell’automobile l’uomo attingeva, senza alcuna cura e precauzione igienica, i prodotti richiesti che, a campione, erano esposti su bancarelle di fortuna, ovviamente posizionate su strada. Nel dettaglio, sono stati sequestrati 30 chili di cozze, 20 chili di ostriche, 5 chili di vongole, 5 chili di ricci di mare, 1 chilo di gamberi, 1 chilo di polpa di granchio e 1 chilo di sottaceti. Tutti i prodotti , data l’esposizione agli agenti atmosferici, sono stati sequestrati e predisposti alla distruzione. All’ambulante è stato, inoltre, contestato un illecito amministrativo di occupazione di area pubblica di 15 metri quadrati, per un ammontare di 309 euro. Sono stati sequestrati inoltre: 6 tavoli, 24 sedie, ripiani in plastica, ombrelloni e banconi. FOTO PALERMO TODAY