I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo hanno tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso, tre giovani palermitani: un quindicenne, un diciassettenne ed A.G., classe 1995. Ieri, verso le ore 0,50 circa, la Centrale Operativa inviava in via Guido Rossa la pattuglia dei Carabinieri poiché era stato segnalato un furto all’interno di un plesso sportivo denominato “Centro Polivalente di Bonagia”. Giunti sul posto, i Carabinieri notavano tre persone che stavano trasportando degli oggetti sotto il muro di cinta della struttura sopra indicata. Uno dei tre ragazzi, identificato successivamente in A.G., teneva tra le mani una tronchese in ferro lunga circa 50 centimetri, mentre gli altri due erano intenti a trasbordare al di là del muro di cinta della struttura, merce varia. Oltre alla tronchese, i Carabinieri rinvenivano un bastone di legno lungo circa 2,5 metri, usato presumibilmente dai giovani, per sfondare la grata in ferro della finestra che ha consentito agli stessi di introdursi nel centro sportivo. Successivamente, contattato il responsabile della struttura polivalente, questi giungendo presso l’impianto, confermava che la grata in ferro era stata divelta e che la merce rinvenuta apparteneva all’istituto polisportivo ed era custodita all’interno di un magazzino regolarmente chiuso con una porta in ferro. La merce, rinvenuta e restituita, consisteva in sei sedie in legno, un rastrello da giardinaggio, un tappeto elastico, due spiaggine per bambini, cinque palloni, due secchi di plastica, venti pistole in plastica ad acqua, una busta di palloncini gonfiabili; una pompa elettrica ad aria e vari prodotti di cancelleria. Pertanto A.G. ed i due minorenni venivano dichiarati in stato di arresto per il di reato di furto aggravato in concorso. I minori venivano accompagnati presso il Centro di prima accoglienza minorile Malaspina mentre per A.G., veniva custodito presso camere di sicurezza del Comando e successivamente accompagnato presso il Tribunale di Palermo per la direttissima. Dopo al convalida dell’arresto A.G., è stato rimesso in libertà in attesa del processo.