La Polizia di Stato, in un servizio congiunto con altre Forze dell’Ordine, nell’ambito del “Modello Trinacria” disposto dal Questore di Palermo, ha battuto palmo a palmo i quartieri “Zen” e “San Lorenzo”. Agenti della Polizia di Stato del locale Commissariato e militari della Guardia di Finanza hanno controllato da cima a fondo numerosi padiglioni dello “Zen 2” ed eseguito numerosi posti di controllo. Obiettivo delle Forze dell’Ordine contrastare la criminalità diffusa, infrenare il fenomeno, piuttosto diffuso nel quartiere, di produzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e prevenire e reprimere attività illecite. Gli agenti hanno presidiato la zona, perlustrando ogni vicolo e via, ed eseguendo numerosi posti di controllo. Durante il servizio sono state controllate 111 persone e 61 veicoli. Sanzionati i trasgressori delle norme del Codice della Strada nei confronti dei quali sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 11 mila euro. Trenta gli automobilisti indisciplinati, di cui: 9 sanzionati per mancato possesso della copertura assicurativa, 9 per non aver effettuato la revisione del veicolo, 6 per non avere al seguito i documenti di circolazione, 3 per guida senza patente, 2 i conducenti di ciclomotori non immatricolati ed infine uno per mancato utilizzo del casco protettivo. Eseguiti 9 sequestri amministrativi per la mancanza della copertura assicurativa e un fermo di un ciclomotore. Inoltre, i poliziotti hanno setacciato numerosi padiglioni dello “Zen 2”, scovando all’interno di uno di questi, nella sua abitazione, Angelo Ferrazzano, ventenne, pregiudicato, resosi latitante dal mese di luglio. Il giovane, in precedenza agli arresti domiciliari in quanto responsabile di alcune rapine compiute quando ancora era minorenne, più volte denunciato per evasione aveva subito la conversione della misura da parte del Tribunale di Sorveglianza presso la Procura dei Minori che ne aveva disposto la detenzione presso il centro di rieducazione minorile “Malaspina”. Ieri il ventenne è stato tratto in arresto dai poliziotti del Commissariato “San Lorenzo” e condotto presso il centro di rieducazione minorile “Malaspina”.