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Palermo, controlli dei Carabinieri, otto arresti

Intensi controlli dei Carabinieri nel fine settimana, che hanno portato all’arresto di otto persone per vari reati. La pattuglia di Acqua dei Corsari, ha tratto in arresto due fratelli con l’accusa del reato di furto aggravato in concorso, Gianpiero Mancino, nato a Palermo classe 74, e Marco Mancino, nato a Palermo classe 1982. Erano appena trascorse le ore 18.50, quando durante un servizio perlustrativo finalizzato al controllo del territorio, su richiesta del la Centrale Operativa del Comando Provinciale di Palermo, alla pattuglia dell’Arma, veniva data nota  di intervenire presso il supermercato Ipercoop del centro commerciale Forum, in quanto gli addetti alla sicurezza di quel centro commerciale avevano segnalato la presenza di due presunte persone sospette. Subito intervenuti, i due giovani venivano bloccati in stretta collaborazione al personale della sicurezza, che li aveva visti rubare dei videogiochi dal reparto multimedia. In particolare i due erano muniti di una borsa (risultata essere poi essere schermata) dove occultavano 4 videogiochi per playstation. I due malfattori,  continuavano sino al reparto alimentari dove prelevavano delle merce che poi pagavano alle casse automatiche. Gli stessi riuscivano ad oltrepassare le barriere antitaccheggio e raggiungevano la galleria del centro commerciale dove venivano bloccati. La merce asportata interamente recuperata all’interno della borsa schermata, è stata restituita alla direzione del centro commerciale. Accompagnati in Caserma, per le incombenze di rito e contestualmente dichiarati in stato di arresto perché colti in flagranza del reato di furto aggravato in concorso. La competente Autorità Giudiziaria, disponeva di accompagnare gli arrestati presso la loro abitazione in regime di arresti domiciliari per essere giudicati con il rito della direttissima, conclusosi con la convalida degli arresti, pertanto rimessi in libertà. Il terzo arresto, è stato eseguito dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo, che hanno arrestato per furto aggravato Christian Marino, nato a Palermo classe 1991. In via Bellaria, la pattuglia del Nucleo Radiomobile unitamente ad un altro Carabiniere libero dal servizio, traevano in arresto nella flagranza di reato per furto aggravato in concorso. Il Carabiniere, mentre si trovava presso propria abitazione, allertato dai rumori di un’effrazione in atto in danno di un garage ubicato nelle immediate vicinanze, interveniva ingaggiando una colluttazione con Marino, che riusciva tuttavia ad allontanarsi a bordo di un’autovettura Citroen Xara. A seguito del tempestivo allertamento della Centrale Operativa da parte dello stesso militare dell’Arma, il malvivente veniva intercettato e bloccato dalle “gazzelle” del Nucleo Radiomobile. L’arrestato trattenuto nelle camera di sicurezza in Caserma, nella stessa giornata di ieri è stato giudicato con rito della direttissima, conclusosi con la convalida dell’arresto e la sola misura cautelare degli arresti domiciliari. Altri arresti, sono stati eseguiti sempre dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo, che hanno tratto in arresto tre persone per il reato di furto aggravato in concorso. È accaduto nel tardo pomeriggio di venerdì 17, quando le pattuglie  del Nucleo Radiomobile, su segnalazione della Centrale Operativa, riuscivano a bloccare tre presunti ladri, identificati in Luca Vella, nato a Palermo classe 89, residente a Bagheria; Vincenzo Faraci, nato a Palermo classe 1985 e Rpsa Gambino, nata a Palermo classe 1994,  residente a  Bagheria, poiché sorpresi, unitamente ad altri due complici datisi alla fuga, mentre erano intenti ad asportare rame e materiale in alluminio, risultato per un peso complessivo di 67 chilogrammi, da un immobile di via Ingham. L’intera refurtiva recuperata nel corso delle operazioni, è stata restituita al legittimo proprietario, mentre gli arnesi da scasso, sono stati posti sotto sequestro. In Caserma, dopo le formalità di rito, sono stati dichiarati in arresto perché colti in flagranza del reato di furto aggravato in concorso. La competente Autorità Giudiziaria, disponeva di essere giudicati con il rito della direttissima, conclusasi con la convalida degli arresti e la misura cautelare dell’obbligo di firma per tutti e tre gli indagati, pertanto rimessi in libertà. Nella scorsa notte a Palermo, in piazza Sant’Anna, i Carabinieri del  Nucleo Operativo della Compagnia Piazza Verdi, nell’ambito di un mirato servizio volto a frenare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti del quartiere “Capo”, traevano in arresto Emanuele De Simone, nato a Palermo classe 1980, poiché, dopo essere stato bloccato per strada, a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso di 24 grammi di hashish e 14 grammi di marijuana, suddivisi in dosi, pronte per essere spacciate, il tutto sottoposto a sequestro. L'arrestato è stato associato presso la casa circondariale “Ucciardone” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Per ultimo, sempre nel pomeriggio di venerdì a Palermo, i Carabinieri della Stazione Altarello di Baida, coadiuvati da personale della società “Enel”, traevano in arrestavano G.N., nato a Palermo classe 1975, per il reato di “furto aggravato”. L’uomo, al fine procurare energia elettrica a beneficio della propria attività commerciale denominata “bar pizzeria del viale”, alterava illecitamente il misurazione dell’energia elettrica mediante apposizione di un magnete, apposto sul contatore  della società erogatrice, quest’ultimo sottoposto a sequestro. L’arrestato sottoposto a regime arresti domiciliari in attesa rito direttissimo nella giornata di ieri è stato giudicato con rito direttissimo, conclusosi con la convalida dell’arresto, rimesso in libertà.

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