Conclusi i lavori di realizzazione del Tram. Oggi è stato infatti consegnato dal direttore dei lavori del consorzio che ha realizzato l’opera il certificato di ultimazione del progetto Tram e da domani, a partire dalle 8,30, dal deposito Leonardo Da Vinci, cominceranno le prove tecniche dei treni sui binari che scorrono lungo le linee 2 (Borgo Nuovo – Stazione Notarbartolo), 3 (San Giovanni Apostolo – Stazione Notarbartolo) e 4, ovvero la circolare che collega la Stazione Notarbartolo con via Regione Siciliana. In quest’ultimo caso si tratta della prima volta che “Genio” si muove sull’asse ferrato di viale Regione Siciliana, arrivando fino in via Pollaci, ad angolo con corso Calatafimi. Così come è già successo per la linea 1 (Roccella – Stazione Centrale), anche per le linee 2, 3 e 4 partiranno i test che serviranno ad ottenere il nulla osta all’esercizio da parte della commissione di agibilità. “Grazie alla consegna dei lavori, avvenuta entro novembre – afferma Gianfranco Rossi, direttore d’esercizio Amat del sistema Tram città di Palermo – è prevedibile l’avvio del pre-esercizio delle linee 2 e 3, A e B, nella prima decade di dicembre”. Il Sindaco Leoluca Orlando afferma che "un altro fondamentale passo sulla via della mobilità sostenibile è stato compiuto oggi in un quadro di interventi complessivi che ha nel trasporto pubblico, nella mobilità dolce e intermodale e nell'Amat i propri punti cardine". Polemico il commento di Fit e Cisl: “Sul tram, non è più tempo di rinvii, bisogna dotare la città di Palermo di un servizio di trasporto adeguato, a maggior ragione tenendo conto del fatto che il servizio dell’Amat ogni giorno si riduce a sole 200 vetture rispetto alle oltre 450 necessarie, si superino subito gli scontri politici e si giunga alla definizione di tutti gli atti necessari affinché il servizio possa subito partire”. A lanciare l’appello sono Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani e Domenico Perrone segretario provinciale Fit Cisl, intervenendo sulla questione del tram “prendiamo atto della consegna dei lavori e delle prove tecniche sulle linee 2 e 3, ma bisogna fare presto per consegnare il servizio ai cittadini, stanchi di disservizi e di attese estenuanti”. “Si faccia il bene della città e dei lavoratori, la politica vari in fretta tutto ciò che serve ad avviare il nuovo mezzo di trasporto, gli atti per la gestione del tram, per offrire un servizio efficiente ed efficace in termini industriali. Sull’Amat inoltre – concludono De Luca e Perrone – si provveda subito alla nomina di un direttore generale la cui mancanza ha finora causato un notevole rallentamento delle attività aziendali, per logiche che non hanno a che fare con il bene della collettività”.