Sospendere l'entrata in vigore del nuovo piano organizzativo delle linee bus e convocare un tavolo di lavoro con le parti sociali, col consiglio comunale e con le circoscrizioni, per trovare soluzioni meno penalizzanti per i cittadini. Questo in sintesi l'appello/ordine del giorno, votato oggi all'unanimità dal consiglio della IV Circoscrizione e sottoscritto dal presidente Silvio Moncada, dal vicepresidente Ruggiero e dai consiglieri Tuzzolino, Fazio, Schiera, Abbonato, Buccola, Di Vincenti, Ciprì, Potenza, Lepre e Fanciuso. “Non possiamo consentire che un piano di razionalizzazione dei percorsi bus, isoli intere comunità amministrate – dicono Moncada, Ruggiero e i consiglieri presenti – sopprimendo alcune linee e modificandone altre. In particolare vengono soppresse 33 linee fra le quali la 906 che collega Borgo Molara a via Santicelli e a via Paruta, la 923 che collega Boccadifalco a Baida e San Martino, la 364 che collega Molara a Pagliarelli. Le modifiche dei percorsi riguardano ad esempio la 380 che taglia fuori la via Sambucia". I cittadini – come fanno sapere dalla IV circoscrizione – stanno raccogliendo le firme e organizzando proteste civili per impedire che tale riorganizzazione entri in vigore. "Siamo al loro fianco – proseguono Moncada e Ruggiero – togliere il bus in periferia significa impedire il normale svolgimento delle azioni quotidiane come raggiungere le scuole, la banca o l'ufficio postale o semplicemente andare a fare la spesa. Chiediamo al consiglio comunale, all'amministrazione comunale e all'Amat di sospendere immediatamente l'entrata in vigore del nuovo piano e convocare subito tutte le parti interessate, circoscrizioni e cittadini compresi, per trovare soluzioni alternative che non penalizzino intere comunità”.