Una pattuglia della polizia municipale, ha sorpreso nel cuore della notte, in via Torino, la titolare Z.W. di 35 anni e il marito Y.J. di 36 anni, gestore dell'attività commerciale, sequestrata dagli stessi agenti circa un mese fa, mentre portavano fuori dai locali diversi prodotti contraffatti e privi di marchio CE. I sigilli erano stati rimossi e la serratura divelta. Entrati nel magazzino, gli agenti hanno trovato all’interno la donna, titolare dell’attività, mentre riempiva dei sacchi di plastica, con la merce prelevata dagli scaffali. Nella stessa stanza, dietro un bancone in legno, si nascondeva invece il marito e gestore del negozio. Sul corridoio d’ingresso 50 sacchi ricolmi di prodotti vari, erano pronti per essere caricati sull’autovettura e trasportati altrove. I due, colti in flagranza di reato, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per violazione di sigilli, sottrazione, danneggiamento e violazione colposa di doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro. "L’attività era stata sequestrata circa un mese fa, – spiegano gli agenti – nell’ambito dei controlli anticontraffazione predisposti dal Comandante Vincenzo Messina, a seguito delle direttive emanate dal Ministero degli Interni e la titolare ed il gestore erano stati denunciati perché detenevano dentro i locali, circa 60 mila prodotti contraffatti esposti per la vendita".