Un maxi sequestro da 5 tonnellate di prodotti ittici che ha portato sei persone ad essere denunciate all’Autorità Giudiziaria per vendita di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione e frode in commercio, 63 illeciti amministrativi per un totale di oltre 100 mila euro di multe. E' il bilancio di "Labyrinth" l'operazione portata avanti dalla Capitaneria di porto e durata oltre 20 giorni. Controllate osterie, trattorie, locali sushi, hotel con ristorazione, supermercati, discount, grande distribuzione, pescherie, mercati rionali, punti vendita surgelati, grossisti e piattaforme logistiche e ambulanti di pesce. La guardia costiera non ha fornito i nomi dei locali commerciali. L'operazione, è stata disposta su scala nazionale dal comando generale del corpo delle Capitanerie di Porto. I nuclei ispettivi pesca della Guardia costiera di Palermo, Trapani, Mazara del Vallo, Porto Empedocle e Gela e gli uffici marittimi dipendenti hanno effettuato controlli a 360 gradi sulla filiera della pesca con l’obiettivo primario di prevenire situazioni di pregiudizio per i consumatori durante le festività natalizie e, nel contempo, garantire gli operatori del settore ittico, privilegiando, quindi, il controllo di tutti i punti vendita interessati dalla somministrazione di prodotti ittici al consumatore. Nell'operazione sono state utilizzate: 113 pattuglie, 11 unità navali e 376 militari della Guardia costiera, che hanno eseguito in totale 24 controlli di ambulanti per strada; 72 controlli presso le pescherie; 55 controlli presso i ristoranti; 22 controlli in mare; 144 controlli presso i porti e nei punti dì sbarco; 39 controlli nei supermercati e grande distribuzione e 25 controlli nei grossisti e mercati ittici.