Con la consegna simbolica della chiave della città da parte del Sindaco Leoluca Orlando alle scuole palermitane sulla scalinata del Teatro Massimo, si è aperta ufficialmente oggi la diciannovesima edizione di “Palermo apre le porte – La città adotta un monumento”. La manifestazione ha avuto inizio da Piazza Castelnuovo con un coloratissimo corteo di alunni, insegnanti e genitori che ha raggiunto la scalinata del Teatro Massimo dove è andata in scena anche una performance teatrale con rivisitazione in chiave interculturale della favola “Il Gigante Egoista” di Oscar Wilde. "L’Amministrazione comunale – ha detto il Sindaco rivolgendosi agli alunni e ai loro insegnanti – insieme agli Enti Gestori vi affidano i monumenti che le vostre scuole hanno scelto affinché possiate studiarli per conoscerli e promuoverne la conoscenza, affinché possiate prenderne cura con il vostro impegno, perché possiate restituirli alla comunità cittadina con la consapevolezza di una riscoperta cittadinanza". Ricordando la celebre frase del frontone del Teatro Massimo, Orlando ha affermato che "l'attività culturale ed il piacere che essa porta sono vani se non finalizzati a costruire il futuro. Oggi gli studenti e le scuole di Palermo tornano ad unire al meglio costruzione e piacere delle attività culturali con la preparazione del futuro della collettività". Quella di oggi è stata una vera e propria festa di Primavera, una festa multietnica all'insegna dell'integrazione e della valorizzazione di tutte le culture presenti a Palermo. Filo conduttore della manifestazione è stato “Palermo tra profumi, colori, suoni e memoria”. Le adozioni dei monumenti da parte degli alunni delle scuole palermitane avverranno nei fine settimana dell'11-14 aprile, 18-21 aprile, 9-12 maggio e 16-19 maggio. La manifestazione vedrà il suo momento conclusivo con la “Notte bianca della scuola” a fine maggio."Simbolicamente – ha detto l’Assessore alla Scuola Barbara Evola – oggi le scuole hanno riportato a Palermo la “Primavera di Palermo”. Questa diciannovesima edizione sarà all’insegna della rinascita alla quale tutti i cittadini saranno chiamati a partecipare. Dall’artigianato alla musica, dal turismo alla antiche tradizioni nei prossimi quattro week-end, la città si trasformerà in un grande laboratorio che farà riscoprire le sue radici per affermare il presente e guardare al futuro”.