Il nubifragio di stanotte ha creato danni e paura a Monreale. I disagi maggiori in circonvallazione. Il flusso di acqua che dovrebbe scorrere all’interno delle canalette di scolo, ha invaso la carreggiata e preso tutt’altra direzione. Le canalette, infatti, otturate da rifiuti e detriti non hanno permesso lo scorrere normale delle acque che si sono dirette verso una falegnameria, un deposito di alimentari ed un asilo. Sul posto gli uomini della protezione civile comunale ed i volontari del gruppo Overland che hanno spalato litri e litri di acqua. Ma l’acqua era davvero troppa, tanto che, come raccontano gli stessi operatori della protezione civile, usciva dai water, dai lavelli, dai pozzetti di scolo. Nel deposito di alimentari, è andata immediatamente in corto circuito una grossa cella frigorifera: il rischio di una scarica elettrica era altissimo, tanto che i volontari della protezione civile hanno lavorato con molta apprensione e con tutti i dispositivi di sicurezza in loro possesso. All’alba la situazione è tornata alla normalità. Per tutta la notte, però, la protezione civile ha presidiato il territorio, sistemando i tombini "saltati" e liberando quelli ostruiti. Rimane da fare la conta dei danni. Ma gli occhi sono sempre puntati al cielo. Le previsioni, infatti, non promettono nulla di buono. E l’acqua potrebbe tornare a scorrere con lo stesso impeto di stanotte.