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Niente razionalizzazione della spesa. La Cisl: “A pagare saranno i cittadini”

"L’amministrazione non ha elaborato ed approvato il piano di razionalizzazione e riqualificazione della spesa previsto dall’art. 16 del decreto-legge 98 del 2011, attuabile anche mediante la riduzione dei costi della politica e di funzionamento". È quanto afferma Nicola Giacopelli, segretario della Cisl Fp di Monreale. Attraverso questo piano, che andava approvato entro il 31 marzo scorso, sarebbe stato possibile coniugare virtuosamente i processi di riorganizzazione e di riqualificazione della spesa con l’opportunità di incrementare le risorse destinate al salario accessorio spettante ai lavoratori comunali. “Ed invece sinora nulla è stato fatto – dice Giacopelli – preferendo seguire la strada del pesante aumento dei tributi locali e quella del ricorso all’indebitamento per pagare i debiti pregressi. Lungamente e con tenacia la nostra organizzazione sindacale ha insistito affinché questo piano venisse adottato. Purtroppo, però, i vertici politici e dirigenziali dell’ente ai nostri propositivi suggerimenti hanno contrapposto l’indifferenza ed il silenzio, rivelandosi in tal modo disinteressati ad una iniziativa che certamente avrebbe portato concreti benefici alle finanze del Comune ed anche, di conseguenza, vantaggi per i tartassati cittadini monrealesi”. Intanto, arriva una buona notizia, però. Nel nuovo contratto decentrato che a breve dovrebbe essere sottoscritto è stata finalmente inserita una specifica clausola che riguarda proprio la riorganizzazione e la riqualificazione della spesa. “Meglio tardi che mai”, conclude Giacopelli. 

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