Il boss Giovanni Pollari di Cianciana, in provincia di Agrigento, è morto ieri in carcere all’età di 65 anni, mentre stava scontando una condanna all’ergastolo. Pollari, infatti, è stato uno dei carcerieri del piccolo Giuseppe Di Matteo di Altofonte. Alcuni pentiti lo avevano anche indicato come uno dei complici del boss Giovanni Brusca che il 23 novembre 1993 aveva rapito il dodicenne Giuseppe, figlio del collaboratore di giustizia Santino Di Matteo, e lo aveva affidato per la custodia a vari fiancheggiatori. Pollari avrebbe approntato nelle campagne agrigentine una “prigione” per il bambino, poi strangolato e sciolto nell'acido. E per questo il boss era stato condannato all'ergastolo.