“Avevo un’idea della situazione, ma vederla di persona mi ha fatto rimanere senza parole”. Così Enrico Rizzi, coordinatore nazionale del partito animalista europeo che oggi pomeriggio ha fatto visita al gruppo di volontari animalisti che da giorni dormono in piazza per sollevare per l’ennesima volta il problema del randagismo nel territorio animalista. “Innanzitutto partirà immediatamente la denuncia, attraverso il nostro legale, Alessio Cugini, per il sindaco Filippo Di Matteo per omissione di atti di ufficio. È assurdo che quotidianamente i vigili ed il sindaco assistano a questo spettacolo e facciano finta di non vedere. Ed è impossibile che non si accorgano di nulla, visto che i cuccioli ed i volontari stanno manifestando sotto gli uffici del palazzo comunale – dice Rizzi -. Le cose che ho visto a Monreale non le ho mai viste da nessuna parte. Il problema è che loro non conoscono la legge”. Rizzi si è soffermato a lungo a parlare con Alessio Di Dino ed altri volontari che hanno messo in piedi questa forma pacifica di protesta per sollevare per l’ennesima volta il problema del randagismo a Monreale: “Lo sappiamo che i ragazzi non stanno facendo una cosa regolare, sono fuorilegge – dice Rizzi -, ma sfido qualsiasi magistrato a dar loro torto”. A Rizzi, la prima visita a Monreale è servita per farsi un quadro ben preciso della situazione ed organizzare i prossimi passaggi. “Oltre alla denuncia, diffideremo il sindaco perché riattivi immediatamente il servizio sanitario veterinario, così come previsto dalla legge regionale 15/2000”. Rizzi, durante la sua permanenza in piazza, si è anche messo in contatto con la polizia municipale per chiedere loro di intervenire. “Mi hanno detto che avevano la pattuglia impegnata fuori per un comizio – spiega Rizzi – e che sarebbe rientrata alle 19,45. Siccome smontano alle 20, sarebbero venuti domani mattina. Anche questa cosa sarà denunciata”. Rizzi, poi, ha fatto sapere che nei prossimi giorni organizzerà una forma di protesta “per sensibilizzare la popolazione”: i volontari, infatti, porteranno tutti i cani che stanno accudendo in maniera assolutamente gratuita, all’interno del Comune: “Vediamo – conclude Rizzi -, se avranno il coraggio di denunciarci. Parlerò di questa situazione incresciosa a Roma”. (Le foto sono di Simone Marchese)