In relazione all'articolo "Monreale, quelle ordinanze "strane" della polizia municipale" pubblicato dal vostro giornale ieri, si precisa quanto segue:  L'intervento da noi effettuato non riguardava la potatura degli alberi, ma la messa in sicurezza della zona specifica in un tratto di strada statale 186, derivante dalla presenza di alberi ad alto fusto e da un muretto pericolante. L'intervento è stato sollecitato dall'Anas. Noi abbiamo effettuato un sopralluogo, con tanto di reportage fotografico ed informato l'ufficio tecnico che ha emesso l'ordinanza. In seguito, il proprietario del terreno interessato dal pericolo, ricevuta l'ordinanza, ha comunicato a questi uffici il giorno in cui avrebbe effettuato i lavori. A nostra volta, abbiamo informato l'Anas sul giorno dei lavori ed abbiamo mandato una pattugila, dopo il servizio mattutino di sorveglianza scuole, nello specifico a Pioppo, per assistenza alla viabilità nelle fasi preliminari dei lavori. La nostra presenza lì, in quel tratto della 186, era esclusivamente per tutelare l'incolumintà pubblica, vista l'assenza di mezzi dell'Anas, servizio effettuato come quelli di presenza per il masso o albero caduto sulla stessa 186. Siamo stati molto solerti. Ci assumiamo la responsabilità di quanto dichiarato e faremo accertamenti interni per la fuga ingiustificata di notizie" (Per saperne di più leggi l'articolo in questa pagina)