Non c'è pace per il Cres. Continuano senza sosta i furti all'interno con alcuni arresti fatti dai Carabinieri. Ma il cancello posteriore è stato di nuovo scassinato. Non c'è più la catena con tanto di lucchetto che avevamo segnalato in questo articolo. Accedere alla struttura, quindi, è di nuovo semplice. I Carabinieri di Monreale hanno assicurato un pattugliamento della zona anche a bordo di auto civetta. E l'invito, come al solito, è rivolto anche ai monrealesi che passano da lì. Segnalare sempre al numero 112 le presenze sospette, soprattutto negli orari serali. Intanto la polizia municipale di Monreale vuole vederci chiaro su questa storia che a tratti appare surreale. Della situazione è stata avvisata la Procura di Palermo e la Corte dei Conti. E la Regione, , attraverso il dirigente del dipartimento regionale del Bilancio e del Tesoro, dell'assessorato dell'Economia, Dania Ciaceri, ha fatto sapere che l'immobile è interessato dalla procedura fallimentare del Cres e "pertanto si trova nella disponibilità del Curatore Fallimentare. Il Centro per la Ricerca Elettronica in Sicilia ne aveva la gestione con obbligo di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonchè della custodia". In pratica la Regione fa sapere che doveva essere cura dello stesso Cres conservare l'immobile fino alla conclusione della procedura fallimentare ancora in atto. Lo stesso curatore fallimentare è stato avvisato di questa situazione. Nei prossimi giorni ne sapremo di più.