In un periodo di difficoltà economica quale quello attuale non farà certamente piacere alle famiglie monrealesi residenti nei territori di Aquino e Villaciambra (che peraltro non hanno ancora nemmeno ultimato i pagamenti del nuovo tributo TASI), sapere che per loro il costo dell’acqua è stato aumentato del 15%. Subiranno questo aumento vertiginoso tutte quelle famiglie che godono dell’approvvigionamento idrico mediante l’Acquedotto Consortile Biviere. L’Assemblea Consortile, il 27 Novembre, ha infatti proceduto ad aumentare le tariffe del servizio idrico per gli anni 2014/2015 (tariffe consumi acqua per usi domestici e non domestici) nella misura del 15% rispetto a quelle attualmente in vigore. “È bene ricordare che il Comune di Monreale è rappresentato in seno all’Assemblea Consortile da 2 Consiglieri eletti direttamente dal Sindaco (2 Consiglieri in quota Comune di Palermo, 2 Consiglieri in quota Comune di Monreale ed il Presidente, designato periodicamente ed alternativamente dai due Comuni), – dice Fabio Costantini, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle – i quali però non hanno in quest’occasione esercitato alcuna rappresentanza in seno all’Assemblea in quanto (come si può evincere dai verbali) non hanno espresso alcun voto poiché assenti”. Un intervento da parte del Comune di Monreale, volto a sanare il suo stato d’insolvenza nei confronti dell’Acquedotto Consortile Biviere o ad adeguare la quota associativa annuale (che andrebbe allo stesso regolarmente versata), avrebbe certamente potuto scongiurare quest’ennesimo aumento per le famiglie Monrealesi, dando concreta applicazione a quel tanto decantato cambio di logica ancora ben lungi dal prender corpo.