Caserma della polizia municipale chiusa anche pomeriggio. Tra ferie, permessi e malattie, in servizio oggi, per tutto il territorio di Monreale ci sono solo due vigili. Si ripropone, dunque, la situazione di qualche giorno fa, quando però in caserma non c’era nessuno. Oggi, per svolgere alcuni servizi, tra cui controlli alla viabilità ed alle licenze dei commercianti, gli agenti saranno sul territorio. In caserma, dunque porte sbarrate. La situazione della polizia municipale è ormai al collasso. Ed il sindaco Piero Capizzi, adesso, visto che ha anche la delega ad interim dell’assessorato alla Polizia Municipale, è chiamato a compiere delle scelte immediate. L’arrivo quasi certo del dirigente Laura Picciurro da Bagheria per sostituire Maria Rita Curcio destinata ad un incarico a Roma non convince proprio tutti, sindacati in testa che chiedono, al sindaco, la nomina di un comandante vero e proprio, con tanto di divisa, porto d’armi ed autorità di Polizia Giudiziaria. Il numero esiguo degli agenti, spesso mette la polizia municipale in condizioni che sono paradossali: come ieri, quando i due agenti incaricati di effettuare servizio di viabilità sul luogo dell’incidente mortale in circonvallazione, hanno dovuto chiedere un passaggio perché non avevano nessuna autovettura a disposizione. Per non parlare della situazione divise: forse sono tre quelli che ne hanno una ancora utilizzabile. L’organizzazione dei servizi spesso lascia a desiderare. Inutili, a nostro modo di vedere, i due agenti che dal lunedì al venerdì stazionano, fissi, all’interno del palazzo comunale di piazza Vittorio Emanuele. A chi fanno la guardia? Sarebbero più utili nel centro storico. Perché quando hanno potuto dimostrare il loro valore, gli agenti monrealesi sono stati davvero impeccabili. Ultimo esempio, la lotta agli abusivi di via Torres che vedete documentata in queste fotografie. Tre i commercianti abusivi multati; sei i venditori di frutta beccati che vendevano senza licenza. Un’attenzione verso la principale via di accesso al Paese ed al centro storico che continua da tanti giorni ed in condizioni difficili. Il paradosso: non aver potuto effettuare il sequestro della merce perché non era disponibile il furgone. Adesso, forse, è arrivato il momento di voltare pagina.