Non è stato eseguito l’intervento chirurgico programmato ieri, presso il reparto di neurochirurgia pediatrica del Santobono di Napoli, al piccolo Salvatore affetto dalla rarissima sindrome di Arnold-Chiari che negli ultimi periodi aveva visto aggravare la sua situazione di salute con fortissimi mal di testa. Il bambino adesso sarà visitato da un'altra equipe presso l’ospedale Bambin Gesù di Roma che valuterà a sua volta il da farsi per alleviare i disturbi del minore ed evitando che la malattia degeneri nell’invalidità fisica. I genitori, nonostante i vari consulti ricevuti nei mesi scorsi durante le varie diagnosi, messi alla luce delle possibili conseguenze alle quali si sarebbe potuti incorrere, forse provati dallo stress e dagli eventi, non se la sono sentita di far sottoporre il loro piccolo al delicato intervento, cercando un ulteriore consulto professionale più rassicurante per la riuscita dello stesso. “È un intervento molto delicato e visto l’evolversi della situazione abbiamo preferito consegnare gli esami eseguiti nella stessa giornata presso la struttura del Bambin Gesù di Roma”, ha detto il padre, Giovanni Badagliacca. Una decisione netta che non può che sollevare dubbi sul perché di tale scelta. Tempestiva la risposta del professor Aliberti al telefono della nostra redazione, protagonista della vicenda: “Determinate sindromi, seppur rare, necessitano di specifiche sintomatologie -dichiara il neurochirurgo- dati i consulti erano tutte presenti per cui agire chirurgicamente, certo la massima garanzia della riuscita e la totale assenza di effetti collaterali, ma non solo di questo, ma di qualsiasi intervento chirurgico sta nelle mani di Nostro Signore, per chi è credente. Avevamo preparato tutto, ma all’ultimo i genitori hanno deciso di optare per un ulteriore parere e noi non possiamo far altro che rispettare la loro scelta. È sempre giusto sentire più giudizi”. In settimana il piccolo Salvatore insieme agli ultimi esami eseguiti presso il Santobono di Napoli, sarà visto da un equipe specializzata al Bambin Gesù di Roma. Ovviamente la somma raccolta servirà per coprire le spese che si preannunciano maggiori di quanto vagamente preventivato. SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI