Procedono i lavori di manutenzione del porticato presso il duomo di Monreale, ma qualcosa di insolito salta agli occhi dei cittadini. La denuncia di un nostro lettore. Proprio innanzi al prospetto principale è stato eretto un ponteggio per permettere agli addetti di svolgere le loro mansioni in totale sicurezza, incluso il montacarichi e come di norma regolamentare, tutta l’impalcatura è stata ancorata con dei tasselli ad espansione fissati probabilmente con ancorante chimico proprio sulle antiche mura della chiesa. La prassi regolare e corretta garantisce la totale incolumità per operai e passanti, ma di certo non si abbina alla struttura che resta un monumento di interesse storico e non un banale fabbricato per civile abitazione. Sicuramente al termine dei lavori, si provvederà al riempimento dei fori che a meno che non verranno scalfiti in profondità, conserveranno l’ancorante chimico per i secoli a venire, ma vista la necessità si poteva evitare ciò? Al momento siamo in attesa di dettagli da parte della Curia, ma abbiamo sentito tre aziende di tre zone diverse della penisola, specializzate in ponteggi per monumenti ed edifici storici e la risposta è stata netta. All’unisono i professionisti delle impalcature comunicano che a prescindere che dietro strutture del genere c’è sempre un progetto redatto da ingegneri specializzati ed approvato dalle sopraintendenze, oggi si è in grado di offrire sempre una soluzione adeguata ed alternativa. Un esempio: si riesce ad erigere ponteggi del tutto in sicurezza anche su edifici a vetro, senza nessun ancoraggio a parete. Al momento né la Curia, né l'amministrazione né la Sovrintendenza hanno voluto rilasciare dichiarazioni. Seguiranno aggiornamenti.