In riferimento al recente comunicato del Commissario Megna ed alle modifiche della circolare regionale che norma la presentazione di nuove varianti ai piani regolatori, si esprimono Vittorio Di Salvo, candidato sindaco del Partito Democratico e Salvatore Leto, Responsabile per le politiche del territorio del Partito Democratico. Ecco il testo integrale del loro comunicato: “La possibilità di realizzare la variante “in house” è l’ulteriore dimostrazione di come si sia voluto bloccare l’iter del PRG. Il fatto che la Valutazione Ambientale Strategica, possa essere prodotta “in house”, senza ulteriori aggravi per le finanze comunali, è l’ulteriore ed ennesima riprova che l’iter di approvazione della variante al piano regolatore generale è stato volutamente tenuto bloccato per anni. La motivazione addotta in questi anni per giustificare l’immobilismo che ha caratterizzato tutto l’operato di questa amministrazione in merito al PRG è stata proprio la mancanza della VAS e la difficoltà di poter stanziare i fondi necessari alla sua realizzazione. La comunicazione del commissario ad acta Mario Megna, che intende affidare la realizzazione della VAS ai tecnici comunali, rivela quanto questo ostacolo fosse fittizio e funzionale alla volontà di non portare a compimento l’approvazione e l’adozione della variante. Incoraggia la possibilità di poter presto riprendere un percorso ormai fermo da quasi 5 anni così come incoraggia la notizia che, in queste ore, l’Assessorato regionale Territorio e Ambiente ha provveduto alla modifica della circolare che imponeva un costosissimo sistema di ispezioni geologiche per la presentazione della variante. Abbiamo già segnalato nella scorsa estate come questa circolare impedisse di fatto la prosecuzione dell’iter di approvazione, obbligando il comune all’esborso di milioni di euro per corredare la documentazione della variante delle ispezioni richieste. Di questo ostacolo la attuale amministrazione non si era neanche accorta, a sottolineare quanta attenzione e quanto interesse avesse nel dotare la città di un nuovo piano regolatore. La prossima amministrazione sarà quindi nelle condizioni di portare a compimento questo importante obiettivo ed il Partito Democratico sarà in prima linea non solo per facilitare l’iter di approvazione, ma anche per intervenire ed orientare la stesura del rapporto preliminare della VAS, e le successive fasi di verifica, al fine di inquadrare la nuova variante all’interno di una valutazione strategica di salvaguardia e valorizzazione del territorio. Da troppi anni Monreale aspetta un progetto di pianificazione che ne orienti la gestione nell’ottica di uno sviluppo sostenibile e ordinato e questo obbiettivo sarà perseguito dal Partito Democratico come prioritario per la riqualificazione ed il rilancio della città e del suo territorio”.