La discussione è in corso ed i lavori d’aula sono già cominciati. A Bonn si sta svolgendo la 39esima sessione del World Heritage Committee. L’Unesco decide quali siti inserire nella lista del Patrimonio dell’Umanità. Per Palermo, Cefalù e Monreale è attesa e trepidazione. Infatti, in questa commissione, si analizzerà il sito “Palermo arabo- normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale”, candidato al riconoscimento come 51mo sito italiano Patrimonio della Umanità, settimo della Sicilia. In questo momento è in corso la discussione sulla valutazione dei siti naturalistici. In seguito si passerà all'analisi dei siti di interesse culturale. Per quanto riguarda l’itinerario arabo-normanno, questo è stato inserito tra coloro per i quali l'Icomos, l’organizzazione internazionale non governativa che ha principalmente lo scopo di promuovere la teoria, la metodologia e le tecnologie applicate alla conservazione, alla protezione e alla valorizzazione dei monumenti e dei siti di interesse culturale, ha raccomandato l'approvazione, tuttavia la discussione potrebbe protrarsi a causa degli altri siti del mondo per i quali non è arrivata analoga raccomandazione. I siti in esame in tutto il mondo sono 21. Questo potrebbe comportare uno spostamento della decisione a domani. L'Assemblea è in corso nell'aula che ospitò la sede del Parlamento tedesco a Bonn. La delegazione italiana è così composta: il presidente dell'assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone; l’assessore regionale alla Cultura, Antonio Purpura; il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e l'assessore alla cultura di Palermo Andrea Cusumano; il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina e l'assessore alla cultura, Vincenzo Garbo; il sindaco di Monreale, Piero Capizzi; il presidente della Fondazione Federico II, Francesco Forgione. A Bonn è anche arrivato il console italiano.