Oggi si dovrebbe (condizionale d’obbligo) approvare il bilancio di previsione 2014. Nessun errore: 2014. Un’approvazione che arriva con un ritardo “mostruoso” e ben oltre i tempi stabiliti per legge, visto che la presentazione doveva avvenire entro e non oltre il 30 settembre 2014. Ma il documento contabile dell’amministrazione appare molto lacunoso e con passaggi non conformi alle leggi che ne disciplinano alcune prescrizioni. “La sessione di Bilancio è un momento molto importante per la determinazione delle scelte che vengono operate dall’Amministrazione Comunale e che andranno ad incidere sul futuro della vita dei cittadini – dice Fabio Costantini, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle -. Dall’esame del Bilancio, contrariamente a quanto si pensi si comprende molto del progetto politico di un’amministrazione e della perizia che questa dedica alla gestione della cosa pubblica”. Oltre ad alcuni errori manifestamente evidenti e riscontrabili nelle documentazioni presentate ai Consiglieri (dei quali si è chiesta annotazione nei verbali di Commissione), il Movimento 5 Stelle ha rilevato la mancanza del fondo da destinare alla democrazia partecipativa; infatti la Legge Regionale n. 5/2014 (legge di stabilità) stabilisce che i Comuni debbano prevedere in Bilancio che il 2% dei trasferimenti di compartecipazione all’IRPEF debba esser speso con forme di democrazia partecipativa, ovvero che siano i cittadini a stabilire direttamente (a seguito di loro consultazione) per quali finalità di interesse comune debbano esser spese queste somme. Ora, però, la denuncia del Movimento è grave. Visto che, dopo il clamoroso ritardo accumulato nel suo iter formativo, viene presentato con strana ed improvvisa sollecitudine per la sua approvazione in Consiglio Comunale, senza che si attenda che lo stesso venga esitato dalla competente Commissione e senza che la stessa abbia neanche cominciato l’esame dei relativi emendamenti. Mentre il regolamento di contabilità prevede che la Commissione abbia un congruo termine per l’esame degli emendamenti, il Consiglio Comunale è stato convocato addirittura prima che l’esame degli emendamenti sia iniziato. “Per tali ragioni e per le innumerevoli deficienze riscontrate tra le maglie del bilancio, sono stati presentati quasi 200 emendamenti per cercare di sopperire alle gravi deficienze del bilancio, per renderlo non solo conforme alle norme di legge, ma anche maggiormente aderente alle esigenze ed alle necessità dei Monrealesi – conclude Costantini -. La Seconda Commissione inizierà nella mattinata di oggi la lettura e la disamina di tutte le proposte emendative, che sono state regolarmente presentate all’indirizzo di posta elettronica certificata del Segretario Comunale, per il loro protocollo e per la successiva apposizione dei prescritti pareri di conformità tecnica e contabile”. Si prevede una seduta di Consiglio Comunale molto intensa e combattuta.