Turni di raccolta “a singhiozzo”, cassonetti strapieni, strade e marciapiedi invasi dai sacchetti, una puzza da far mancare il fiato. A Monreale continua l’emergenza rifiuti. E complice anche il ponte di Ferragosto, il territorio si è ricoperto immediatamente di rifiuti. Le situazioni più gravi nelle frazioni e nei territori periferici. Pioppo e Giacalone quelle più in sofferenza. Ma anche Pezzingoli, Aquino, Poggio San francesco e San Martino delle Scale sono al limite dell’emergenza igienico-sanitaria. Stamattina a Giacalone, era in corso la bonifica del punto di raccolta all’altezza del bivio per Pezzingoli. Sul posto mezzi di una ditta a nolo. Che entro oggi, massimo domani, completeranno la pulizia di Giacalone e Poggio. Domani toccherà anche a Pioppo, “e continueremo fino a che l’emergenza sarà rientrata”, assicura il commissario straordinario dell’Ato PA2, Roberto Terzo. E si ripropone l’annoso tema della raccolta dei rifiuti nel comprensorio monrealese. Mezzi perennemente guasti od insufficienti, la discarica nei pressi di Catania con un turno di 9 ore a mezzo per completare il processo di conferimento in discarica e la difficile turnazione degli operai dell’Ato. Inoltre, anche le ditte che di solito forniscono i servizi a nolo, hanno avuto qualche problema con i mezzi più grandi. Ma a Monreale, però, si paga la Tarsu che è tra le più alte d’Italia…
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