Bagarre in aula tra il presidente del consiglio comunale Giuseppe Di Verde e Fabio Costantini, consigliere del Movimento 5 Stelle. Il motivo del contendere, il diniego, da parte di Di Verde, di permettere la ripresa del consiglio comunale che si è svolto ieri pomeriggio. Un diniego che il consigliere Costantini non ha proprio digerito. “La seduta è pubblica – spiega -. Non capisco questo rifiuto, anche se il regolamento comunale spiega che tocca al presidente autorizzare”. “Nulla di personale – dice Di Verde -. Costantini ha la memoria corta o fa finta di non ricordare. Ho sempre autorizzato le loro riprese, ma questo non vuol dire che deve diventare una consuetudine. L’ultima parola spetta al presidente e stavolta ho deciso così. Questo non vuol dire che la prossima volta dirò di nuovo ‘no’”. Ma Costantini non ha preso bene il rifiuto ed, insieme ad altri attivisti, ha inscenato una protesta in aula con dei cartelli che riportavano la scritta “vergogna”. In uno di questi, Benito Mussolini, ma con la faccia di Giuseppe Di Verde (poi rimossa e sostituita da un punto interrogativo) con su scritto: “Torna il fascismo a Monreale”.