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Monreale, mezzi Ato e rifiuti nel piazzale Tricoli. I residenti: "Costretti a tenere le finestre chiuse"

Temperature al di sopra della media stagionale, assenza di venti intensi e cieli sereni continuano a perdurare riducendo la primavera ad un ricordo. Ma il piacere di godere le sere d’estate sembra non essere per tutti, specialmente per chi vive nei pressi della circonvallazione nelle zone adiacenti al parcheggio Tricoli, dove gli intensi odori di spazzatura in avanzato stato di decomposizione obbliga i residenti a tenere le finestre chiuse. Proprio a causa del percolato, liquido prodotto dalla decomposizione dei rifiuti altamente tossico, fuoriuscito dai mezzi della società che si occupava dello smaltimento dei rifiuti, le autorità avevano sottoposto a sequestro l’intera area con all’interno vari mezzi tra cui due autocompattatori ancora carichi di rifiuti indifferenziati. A causa adesso, delle temperature alte ed alla mancanza di piogge, i liquami prodotti si sono essiccati, ma il cattivo odore e gli insetti fastidiosi sono aumentati drasticamente a scapito delle abitazioni limitrofe tra cui due scuole materne. Sulla questione interviene l’assessore Pippo Lo Coco: “ E’ una situazione insostenibile ed hanno pienamente ragione i residenti a sporgere lamentela. Come amministrazione, successivamente al dissequestro da parte della magistratura, abbiamo chiesto alla curatela di rimuovere i mezzi carichi di rifiuti che si trovano fermi nel parcheggio. Grazie al passaggio avvenuto con le firme congiunte dei sindaci dei 276 operai ex-Ato, quest’operazione potrebbe essere messa in atto entro la fine di questo mese, ma vista la gravità della situazione inviterò, proprio stamattina, il sindaco Piero Capizzi a contattare l’architetto Giuseppe Taverna per sollecitare tempestivamente la rimozione dei mezzi dal parcheggio e ripristinare le corrette condizioni igienico-sanitarie della zona”. 

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