L’assessore Pippo Lo Coco, scrive al presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta. Ma la sua lettera vuole essere anche un modo per informare i cittadini sulla reale situazione della problematica dei rifiuti sul territorio di Monreale. Ecco il testo della lettera. “Sono trascorsi solo due mesi dal nostro insediamento e la prima cosa che mi sento di dire è che non c’è nessuna falsa partenza sul tema dei rifiuti;chi ha sperato in un cambiamento di logica non si è sbagliato e può continuare a contare sulla nostra buona fede e il nostro impegno. È una battaglia certamente non facile e piena di insidie quella che stiamo affrontando, ma con il contributo di tutti l’obbiettivo (promesso in campagna elettorale) di avviare la raccolta differenziata, in tutto il territorio, sarà possibile. Dopo le critiche di questi mesi, con la presente, ritengo doveroso rendere noto alle redazioni giornalistiche locali, e, per mezzo vostro, ai cittadini di Monreale, l’operato fin qui svolto dal sottoscritto, in stretta collaborazione col Sindaco Capizzi, in qualità di Assessore ai servizi ambientali. Premesso che sono rincuorato per le intenzioni espresse dei colleghi assessori in questi giorni sull’ attività di sensibilizzazione che va fatta per debellare l’annosa questione dei rifiuti, mi preme comunicarvi che da Giugno ad oggi questa amministrazione ha già posto in essere diversi atti di grande importanza ed in forte discontinuità col passato, tra questi: l’avvicinamento del conferimento rsu presso la discarica di Siculiana,anche grazie all’intervento del Presidente Crocetta, che ha determinato una consistente riduzione dei costi; la nomina di un gruppo di lavoro che verrà ufficializzato a giorni che punterà all’avvio della raccolta differenziata porta a porta e del compostaggio domestico per le zone esterne; il ripristino della spazzatrice che rischiava di marcire abbandonata per la mancata sostituzione di un pezzo meccanico che siamo riusciti ad acquistare reintroducendo un servizio ormai in sospeso da mesi; il coinvolgimento, già dai prossimi giorni, delle associazioni di volontariato, delle associazioni dei commercianti, delle parrocchie del territorio, dei partiti (se lo vorranno) e di quanti vorranno veramente dare un contributo al cambiamento di questo sistema dello spreco. Per quanto concerne ATO ed SRR, sono state poste in essere le seguenti istanze : lettera per l’annullamento della nomina di Filippo Di Matteo a Presidente della SRR, poiché contraria a quanto previsto dalle ultime integrazioni alla normativa vigente; accesso agli atti posti in essere negli ultimi mesi dalla nuova società (la SRR) compresi i criteri applicati per il passaggio dei dipendenti alla nuova società, che allo stato attuale sembra aver riguardato solo alcuni di essi e non tutti; richiesta di nomina, al fine di una fattiva collaborazione col Comune, di un gruppo di tecnici dell’ATO indicati dall’amministrazione per un adeguata redazione del piano di intervento, con particolare riferimento a coloro che sono riusciti a raggiungere gli obiettivi di differenziata previsti dalla direttiva 98 e dalla legge 9/2010. A queste richieste (ad oggi cadute nel vuoto) si devono aggiungere le varie convocazioni, attualmente infruttuose, dei dirigenti e dei tecnici della zona A dell’ ATO su come affrontare il problema della raccolta. A tal proposito ritengo inoltre doveroso sottolineare la mancata partecipazione del coordinatore finanziario, ovvero il ragionier Taormina che, fino ad oggi, non ha mai preso parte ai tavoli ufficiali cui il Comune ha partecipato o che ha di propria iniziativa indetto. Un fatto di enorme gravità che non comprendo, proprio in virtù del ruolo delicato che Taormina riveste. Ecco questo è in estrema sintesi quanto c’ è in programma e quanto abbiamo già fatto e chiesto in questo periodo. Infine vorrei rivolgere un appello ai Cittadini, pur capendo la loro diffidenza: vorrei invitarli a darci il loro aiuto sin dai prossimi giorni, a noi amministratori ma soprattutto ai dipendenti che svolgono il servizio, cominciando a rispettare gli orari di conferimento e tutte le nuove disposizioni che riterremo utili per il buon andamento del servizio. Sono certo che nel giro di poco tempo potremo restituire a Monreale il suo splendore a beneficio del territorio e dello sviluppo economico e più in là, senza ombra di dubbio, ai cittadini i loro soldi che fino ad ora bruciamo andando dietro alle emergenze con i noli a caldo a beneficio del business delle discariche”.