Il 16 gennaio verrà visitato da uno dei più rinomati specialisti in neurochirurgia pediatrica d’Europa, il dottor Lorenzo Genitori. Così il piccolo Salvatore Badagliacca, affetto fin dalla nascita da craniostenosi ed al quale era stata diagnosticata la rara sindrome di Arnold – Chiari, è atteso da uno dei suoi appuntamenti più importanti. Il professor Genitori è direttore dell’unità operativa complessa di neurochirurgia presso l’ospedale Meyer di Firenze. Nato nel 1957, si è laureato presso l’ Università di Messina, dove si è specializzato in neurologia. In Francia ha ricevuto la specializzazione in microchirurgia. Oggi, tra l’altro, dirige l’unità operativa complessa di neurochirurgia presso il Policlinico di Siena ed è coordinatore regionale di neurochirurgia pediatrica intensiva e neonatale della Regione Toscana. Il suggerimento a tale struttura ospedaliera è stato ricevuto da una famiglia napoletana che, grazie alle colonne di Monreale Press, ha appreso la storia del piccolo Salvatore, ed avendo anche loro avuto una simile esperienza con esito positivo grazie all’intervento ricevuto nella struttura fiorentina, si sono sentiti in dovere di indirizzare la famiglia Badagliacca presso il reparto specializzato fiorentino. Contattato dall anostra redazione telefonicamente, il dottor Genitori ha raccontato cosa comporta l’intervento per la presunta sindrome di Chiari: “Non dico che operiamo quotidianamente tale patologia, ma essendo uno fra i più specializzati reparti d’Europa, affrontiamo con frequenza questo genere di patologie neurologiche. Ci sono vari tipi di interventi per la sindrome di Chiari, il più comune atto a ridurre la pressione all’interno del cervelletto, ha una probabilità di non riuscita che non va oltre il 6%, ovviamente bisogna valutare a priori e con cura il paziente e le sue sintomatologie”. Pertanto la prossima settimana la famiglia Badagliacca sarà ricevuta per un consulto inerente le patologie del piccolo Salvatore al quale seguirà l’eventuale prassi medica da seguire ed utilizzerà il denaro ricevuto durante la solidale raccolta del mese scorso. Non sono mancate le promesse non mantenute di alcuni esponenti politici locali che durante la raccolta hanno promesso alcuni bonus entro la fine del mese. Ma, almeno fino ad oggi, non hanno versato nulla. Vi terremo aggiornati.