Alla fine ce l'hanno fatta. Brucia anche Valle Presti, tra Giacalone e San Giuseppe Jato. brucia ininterrottamente da oggi pomeriggio. Non sono bastati i numerosi lanci dei canadair, sorpresi dal buio e costretti a rientrare alla base. Le fiamme così, spinte dal vento, hanno avuto modo di svilupparsi di nuovo e, letteralmente, inghiottire una grossa fetta del bosco che si trova a Valle Presti e Cannavera. Fiamme altissime, colonne di fumo visibili a centinaia di metri di distanza. Così come la luce arancione tipica degli incendi, riflessa, sulle nuvole che incombono sul territorio. C'è veramente poco da fare. La situazione è gravissima. Sul posto, oltre a varie squadre della Forestale, i Carabinieri che presidiano la zona. Per gli uomini è impossibile lavorare da terra, così come è impossibile cercare di avere ragione delle fiamme. Che sono violentissime, ma soprattutto, ormai, si trovano in posizione elevata rispetto al livello stradale. La Forestale sta tentando di delimitare le fiamme in maniera tale che non distruggano ancora altre vaste porzioni di bosco. Per domare l'incendio, però, occorreranno nuovamente i canadair. Ma il primo volo è previsto per le sette. In questa lunga, calda e triste notte, il territorio perderà una grandissima porzione di fondamentale terreno e bosco. Anche qui, è apparsa subito chiara la matrice dolosa.