Prosegue la vicenda del piccolo Salvatore Badagliacca al quale era stata diagnosticata la rara sindrome di Chiari e proprio in questa settimana è stato visitato da un luminare del più rinomato reparto di neurologia pediatrica d’Europa, il dottor Massimiliano Sanzo dell’ospedale Meyer di Firenze. Il professor Sanzo, appartenente all’equipe medica del coordinatore regionale e direttore della struttura complessa di neurochirurgia, dottor Lorenzo Genitori, ha confermato, nel suo consulto, la grave patologia che ormai da tempo obbliga il piccolo Salvatore ad assumere potenti antidolorifici all’ibuprofene per contrastare i violenti mal di testa, sintomatologia antecedente a ben più preoccupanti quanto gravi conseguenze. Nonostante il piccolo paziente alla visita sia stato obiettivamente vigile e collaborante, e non siano state notate particolari deficit agli arti inferiori e restanti attività neurologiche nella norma, l’ultima risonanza magnetica eseguita lo scorso 14 ottobre mostra un anomalia di Chiari intensa con conseguente scomparsa della cisterna magna, per questo sulla base delle sintomatologie e delle immagini neuro radiologiche è stato indicato formalmente l’intervento chirurgico di decompressione della fossa cranica posteriore. Nella giornata di domani la vicenda sarà ripresa dal programma televisivo TRM Mattino, condotto da Vincenzo Canzone, dove interverrà la redazione di Monrealepress ospite della giornata.