Il presidente del consorzio “Sviluppo e legalità” Piero Capizzi, sindaco di Monreale anche a nome dell'intera assemblea dei sindaci, esprime solidarietà al presidente di Libera Don Luigi Ciotti per le gravi minacce ricevute da parte del boss Totò Riina. Il boss mafioso è stato intercettato all'interno del carcere di Opera. "A Don Luigi Ciotti dico che queste minacce non ci faranno indietreggiare di un solo centimetro per portare avanti l’azione di contrasto contro l'organizzazione mafiosa – dice Piero Capizzi -. Lo faremo, soprattutto riportando a nuova vita i beni confiscati alla mafia. Questo vile gesto è la dimostrazione che la strada intrapresa dalle istituzioni e da “Libera” è quella giusta, che serve a rafforzare la cultura della legalità. Grazie alla collaborazione dell'Associazione Libera, questo Consorzio che opera nel territorio dell'Alto Belice Corleonese, dove sono stati confiscati numerosi beni, è riuscito a recuperare e inserire nuovamente nel circuito dell'economia legale i beni confiscati al boss corleonese ed ha creato occupazione per centinaia di giovani del nostro territorio che sono ritornati ad avere fiducia nello Stato e nelle Istituzioni". Terreni, ville, appartamenti ed altri beni immobili sono diventati cooperative sociali, sedi di associazioni, comunità di accoglienza, centri culturali. Intanto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria a tutti coloro che, operando con l’associazione “Libera” di don Ciotti, vivono l’esperienza di contrasto alla cultura e all'economia della mafia, per l’affermazione dei diritti e della civiltà responsabile. Anche la redazione di Monreale Press esprime solidarietà a Don Luigi Ciotti, vero paladino nella lotta alla mafia.