Un flusso quasi continuo di turisti. Che per visitare le meraviglie del Chiostro dei Benedettini, pagano un biglietto di 6 euro. E che quindi, meriterebbero di poter ricevere tutte le attenzioni del mondo. Invece, per loro, soprattutto per chi ha necessità di approfittare di un bagno, l’amara sorpresa: i bagni sono guasti. Chiusi da oltre un mese, dicono. Per motivi non specificati. Pare un problema con il sistema di scarico. E così, le guide riferiscono ai turisti di recarsi in Antivilla per usare quei servizi. Peccato che questi locali non sono bagni pubblici e che, comunque, sono stati sequestrati, come riportato dalla nostra redazione, un paio di settimane fa. E sono ancora chiusi, in attesa che il Magistrato dia il via libera al dissequestro ed affidi i locali al Comune. Pare che la situazione si sbloccherà lunedì, quando i bagni saranno affidati al segretario generale. In ogni caso, per i turisti non cambierà niente. Visto che i bagni dell’Antivilla non potranno essere utilizzati come servizi igienici pubblici. Occorreranno verifiche ed autorizzazioni. Intanto per i turisti è “caccia” alla toilette. E così prendono al volo un caffè o una granita ed utilizzano quella dei locali della zona. “Noi non possiamo intervenire su questa situazione – dice il sindaco Piero Capizzi -. Ma ho già chiesto al Sovrintendente un incontro per capire i tempi di ripristino dei bagni. Sono chiusi da troppo tempo ormai”.