Monreale, gli studenti in piazza: "Occupazione? No grazie!"

Simone Marchese

Cronaca

Monreale, gli studenti in piazza: "Occupazione? No grazie!"
Dopo l'autogestione verrà indetta la settimana dello studente

18 Gennaio 2016 - 00:00

Cambiano i tempi a cambiano anche le proteste, o per lo meno il modo di palesarsi. Oggi un sit-in davanti il palazzo comunale organizzato dal liceo classico e scientifico E.Basile e dai ragazzi dell’istituto d’arte Mario D’aleo entrambi da giorni in autogestione. Un incontro “pacifico” di ragazzi che, a detta dei rappresentanti d’istituto, vuole portare fin all’interno dell’amministrazione comunale una visione nuova della società che ad oggi sembra essersi affievolita. In questa settimana di autogestione, nelle aule degli istituti, sono stati trattati vari temi insieme ai docenti dove non sono mancati veri e propri momenti di confronto di idee in maturi dibattiti. Si è trattato di bio-etica, di cellule staminali, di politica, cultura, arte e sociale il tutto con la matura mediazione degli insegnanti che sono stati agli studenti proponendo gli argomenti da trattare quotidianamente. Al termine del periodo di autogestione, i vari rappresentanti e portavoce degli istituiti superiori, hanno anticipato la loro determinazione nel proseguire la protesta, ma stavolta in maniera totalmente diversa, infatti dal 15 al 20 dicembre verrà indetta la "settimana dello studente". “E’ la prima volta che il liceo E.Basile opta per questa scelta -racconta Giuseppe La Mantia, rappresentante d’istituto-, la settimana dello studente è un opportunità non nota a molti, ma al contrario della sterile occupazione, potrà sicuramente lanciare un messaggio più forte e maturo” Durante questi giorni verranno programmati quotidianamente incontri, dibattiti e temi da trattare, per dar modo ai giovani studenti di confrontarsi su vari campi più o meno contemporanei come l’arte, la musica, il sociale e la multi etnia. Negli incontri avvenuti durante questa settimana i ragazzi hanno avuto modo di esporre le loro esigenze a domande all’amministrazione comunale nella persona dell’assessore alla pubblica istruzione Nadia Olga Granà, sensibile ai movimenti studenteschi ed a Nicolò Mannino, presidente del parlamento della legalità. Mentre, i ragazzi dell’istituto d’arte hanno seguito corsi di mosaico 2×2 con l’ausilio dei docenti, vari cineforum sul fenomeno del femminicidio e sulle pari opportunià ed hanno oltretutto avuto modo di valorizzare, quanto meno, il loro istituto vittima del degrado, con vari murales sulle mura esterne. Sul posto presenti anche le forze dell’ordine accompagnate del capitano dei carabinieri Paolo Del Giacomo. “Assistiamo ad un nuovo modo soprattutto intelligente di proporsi –aggiunge il capitano Del Giacomo- questo sta a significare che i ragazzi cominciano a rendersi conto che studiare può garantire loro qualche carta in più per combattere il problema della disoccupazione”. Il corteo studentesco, secondo le autorizzazioni concesse della questura, si è prolungato fino alle 18.30 ora in cui hanno dovuto liberare la piazza.

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