Monreale esclusa dai finanziamenti per il turismo, chieste le dimissioni della Giangreco

Redazione

Cronaca

Monreale esclusa dai finanziamenti per il turismo, chieste le dimissioni della Giangreco
La Regione non ha versato nemmeno un centesimo per l'assenza di progetti e di compartecipazione economica

18 Gennaio 2016 - 00:00

“Dopo l’allontanamento degli stand degli operatori turistici da Piazza Guglielmo, la mancanza del collegamento Amat tra Palermo e Monreale e il rinvio di diversi mesi della apertura del percorso museale del Guglielmo II, oggi la città di Monreale subisce un altro duro colpo per quanto riguarda lo sviluppo del comparto turistico nella nostra città. L’esclusione di Monreale dai finanziamenti concessi dalla Regione Siciliana a decine di distretti turistici della nostra Sicilia. Questo conferma da un lato la totale incapacità del nostro comune di programmare lo sviluppo del territorio e del turismo, e dall’altro rappresenta un danno irreparabile per gli operatori turistici monrealesi che oggi vivono un gravissimo momento di crisi”. A dichiararlo è il consigliere comunale di FI Mario Caputo (nella foto) che ha chiesto le immediate dimissioni dell’assessore comunale con delega al turismo. La presa di posizione dell’esponente di FI scaturisce dalla decisione dell’assessorato al turismo della Regione di escludere la nostra città dal novero dei distretti turistici che sono stati finanziati. Decisione, probabilmente, dovuta al fatto che l’amministrazione comunale, presente in ben 3 distretti turistici, non ha assicurato il cofinanziamento per rendere ammissibile e quindi finanziabile il progetto. “Basta leggere la graduatoria che ha stanziato quasi 17 milioni di euro ai distretti turistici della nostra isola – ha continuato Mario Caputo – per rendersi conto come con un finanziamento di soli 14 mila euro vi sono distretti che hanno ottenuto 600 mila euro di finanziamento e basta consultare il sito regionale per rendersi conto che soltanto il distretto di Cefalù ha ottenuto ben 3 finanziamenti per somme che vanno oltre 1,8 milioni di euro. Eppure Cefalù fa parte dello stesso progetto Unesco al quale ha aderito Monreale. L’inserimento della nostra città in questo progetto di finanziamenti avrebbe rilanciato sia dal punto di vista ricettivo che dal punto di vista dell’animazione il settore del turismo dell’intero nostro territorio. È evidente – ha sottolineato Caputo – cha al di là delle difficoltà economiche siamo in presenza di un’amministrazione che non ha dedicato grande interesse sia al turismo che agli operatori che ancora oggi sopravvivono grazie al richiamo dei nostri monumenti. Sarebbe bastato coinvolgere degli sponsor privati per reperire 14 mila euro che avrebbero consentito, al pari degli altri distretti, di ottenere centinaia di migliaia di euro di finanziamento. Il silenzio dell’amministrazione comunale anche su questo tema, dimostra lo stato di paralisi in cui versa quest’amministrazione comunale. Credo che le dimissioni dell’assessore al turismo anche a distanza di 50 giorni dalle elezioni comunali e quindi dall’insediamento della nuova amministrazione, rappresentino un gesto doveroso nei riguardi della nostra città”. 

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