In via Pietro Novelli a Monreale c’è una fontana. La chiamano tutti “Abbeveratoio”. Molti la “Fontana del Crocifisso”. È conosciuta non solo dai monrealesi, ma anche dai palermitani che salgono fin qui per riempire dell’acqua fresca e buonissima. Ma le condizioni di degrado che ci sono attorno sono davvero indegne. Il Crocifisso, quasi sempre al buio, tutto intorno è circondato di erbacce alte. Nello spiazzo della fontana, risalta un vecchio gazebo, sequestrato qualche tempo fa dalla polizia municipale. Lì venivano venduti in maniera non regolare vino e prodotti tipici. Dopo il sequestro, il gazebo è rimasto lì. E poi tanti rifiuti: sparsi dal vento e dai cani randagi che bazzicano in zona. Inoltre, proprio sul monumento, ci sono i segni delle ordinanze attaccate con della colla direttamente alla parete della Fontana. I segni sono chiaramente visibili. Si tratta di ordinanze datate 2010. Nei giorni scorsi, un nostro lettore, Antonio Lo Iacono, aveva segnalato, con tanto di foto, non solo le condizioni di degrado dello spiazzale, ma anche quelle della fontana stessa che, proprio a causa dei rifiuti, si era otturata, facendo riempire e traboccare la vasca. Adesso la vasca è di nuovo vuota, anche se molto sporca. Servirebbe un intervento del Comune per ripristinare le condizioni di decoro in un monumento simbolo dell’intera città.  (FOTO VINCENZO GANCI)