Secondo Salvino Caputo “La congiura degli onesti” è possibile anche a Monreale. “Certo! – dice l’autore -. A Palermo, Monreale, in Sicilia ed in tutto il mondo”. Ieri l’autore monrealese ha presentato in anteprima e per un numero ristretto di persone, la sua nuova fatica letteraria: “La congiura degli onesti”. Un libro diverso dal solito che racconta di un’utopia possibile: un mondo con un nuovo assetto politico, un linguaggio universale, nuove risorse energetiche ed una moneta mondiale. Caputo, ma è possibile tutto quanto racconta nel libro? “Certo che sì – dice -. I miei studi vanno oltre quelli previsti e proposti dagli studiosi dell’università di Boston che proiettavano il mondo attuale al 2033. Io mi spingo fino al 2060. Si tratta di un’utopia possibile che racconta di alcuni cambiamenti epocali in tutto il Paese, contrapposta alle lobby che oggi ci governano, che sono caste in tutti i sensi. Nel mio libro esalto anche la figura di Cristo, nonostante io sia agnostico”. Lei parla di moneta mondiale, allora è il prossimo passo per il popolo terrestre? “La moneta mondiale è prevista. Sarà di piccole dimensioni e coniata interamente in silicio, il materiale più presente in tutto il pianeta. Sarà una vera rivoluzione”. Ma a Monreale, questa utopia che lei racconta nel libro, sarà possibile? “Certo – conclude -. Le nuove leve e le forze giovanili daranno nuova linfa a questo paese, che riuscirà ad uscire fuori da questa arretratezza culturale. Monreale è una città infinita, ha mille risorse. Ma ci riuscirà sconfiggendo il degrado culturale che l’attanaglia”. Salvino Caputo, monrealese, è laureato in Lettere ed abilitato all’insegnamento. Tra i suoi impegni, è anche presidente della Libera Cattedra di Cultura siciliana, fondata da Leonardo Sciascia il 12 maggio 1988. (LE FOTO SONO DI VINCENZO GANCI)