Da domani alle 11, il Cres (almeno una parte) sarà ufficialmente del Comune. Le chiavi saranno consegnate dagli uffici della Regione al primo cittadino monrealese, Piero Capizzi. Si conclude così, un lungo e tortuoso percorso che ha visto come protagonista anche la nostra redazione, che dalla sua nascita, ha denunciato l'abbandono ed il disastro all'interno dei locali dell'ex centro per la ricerca elettronica in Sicilia, con tanto di incursione all'interno ed un reportage fotografico che ha fatto il giro dei maggiori giornali della Regione. Poi, la promessa del sindaco Capizzi, che dal giorno del suo insediamento, ha preso a cuore la questione, facendosi affidare i locali, lameno la parte che confina con gli uffici dell'ex Ato. Da domani, il Cres sarà del Comune. Il primo punto riguarda la messa in sicurezza dei locali e, soprattutto la custodia. Non dovrà più accadere per nessun motivo, che qualche malintenzionato si intrufoli all'interno per rubare oggetti e fili di rame. La seconda cosa riguarda la sistemazione. L'impianto elettrico è il punto più urgente. Ma anche l'impianto di riscaldamento ha varie criticità. Poi il Comune dovrà stabilire con chiarezza che cosa vuole che diventi il Cres. Si parla di un polo di uffici comunali, ma anche i vigili del fuoco e forse una scuola. Domani, Capizzi, potrebbe farne sapere di più ai monrealesi.