Mercoledì scorso durante un servizio congiunto, volto a contrastare l’emergente fenomeno dell’abusivismo commerciale, strettamente legato all’occupazione abusiva dei suoli pubblici, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Monreale e la Polizia Municipale hanno tratto in arresto Giuseppe Pistoia, 53 anni. Mentre i pubblici ufficiali effettuavano i loro controlli, Pistoia, in segno di protesta, cospargeva di benzina la merce sulla propria bancarella. Gli operanti delle forze dell’ordine, intuite le intenzioni del venditore ambulante, lo hanno immediatamente immobilizzato, impedendogli di appiccare il fuoco con l’accendino che aveva estratto dalla tasca. Pistoia ha tentato in tutti i modi di divincolarsi dalla presa degli operanti strattonandoli, spingendoli e dimenandosi con tutta la sua forza. Attimi di spavento per i molti turisti che affluivano verso il Duomo. Dopo aver espletato tutte le procedure di rito negli uffici, l’uomo è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa di giudizio direttissimo che si è tenuto ieri presso il Tribunale di Palermo, sede in cui, dopo la convalida dell’arresto, Giuseppe Pistoia ha chiesto di essere giudicato con la formula alternativa del rito abbreviato. Il giudice, nel fissare la data del processo ha stabilito che Pistoia fosse sottoposto all’obbligo di firma. Nel corso del servizio consorziato tra la Polizia Municipale di Monreale ed i militari dell’Arma, inoltre, sono stati elevati 6 verbali, con relativo sequestro di tutta la merce, a carico di 7 ambulanti privi di autorizzazione che occupavano abusivamente aree pubbliche o la sede stradale.