La possibilità che alcune classi della scuola media annessa all’istituto d’arte Mario d’Aleo svolgano i doppi turni, ormai, sembra una scelta inopinabile e l’amministrazione comunale non tarda a dare le proprie motivazioni nell'intervista concessa dall’assessore alla pubblica istruzione Nadia Olga Granà in esclusiva alla nostra redazione. Nella giornata della riunione straordinaria che si è svolta ieri, organizzata dal rappresentante dei genitori Piero Quartuccio, si è parlato con toni a volte forti, dei vari disagi che le famiglie dovrebbero affrontare per permettere la regolare presenza alle lezioni ai propri figli in orari alternativi. In un contesto decisamente più sereno e consono al dialogo abbiamo sentito quale sarebbe la presa di posizione dell’amministrazione comunale: “Siamo al corrente della situazione di disagio dell’istituto ed un primo tavolo tecnico è stato presieduto da me personalmente poco dopo l’insediamento ufficiale della nuova amministrazione e di preciso in data 19 agosto, in presenza dell’ ingegnere della Provincia Regionale Fardella – dice l’assessore Granà-. Successivamente nel mese di settembre c’e’ stato un ulteriore incontro alla Provincia dove hanno presenziato anche il sindaco Piero Capizzi ed i temi trattati sono stati proprio i lavori di ristrutturazione dei locali concessi in comodato d’uso gratuito alla Provincia Regionale alla quale spettano tutti gli oneri”. A quanto si evince dalle dichiarazioni, malgrado la disponibilità da parte della nuova giunta, i tempi burocratici hanno generato la situazione odierna. “Sono stati stanziati dei fondi, che devono essere usufruiti in tempi brevissimi perché oltre al loro rientro, rischieremmo una penale oltre ad un edificio scolastico non agibile – aggiunge l’assessore alla pubblica istruzione -. Gli operai aspettano solo lo sgombero delle aule per iniziare i lavori”. Di fatto la ditta che si dovrebbe occupare della messa in sicurezza dell’edificio è già pronta ed al momento sta realizzando le aule della scuola materna al piano terra del complesso Morvillo. Quindi si potrebbe usufruire di un risparmio sui tempi di attivazione dei lavori e risolvere il problema di coesistenza portato alla luce dalla dirigente del liceo classico e scientifico Giannino, creando un doppio ingrasso per gli alunni. Secondo l’amministrazione comunale, che non è totalmente responsabile della faccenda in quanto comodante dei locali, i lavori, sentito il parere degli ingegnerei, dovrebbero essere ultimanti in circa un mese e mezzo, e con l’avvicinarsi delle vacanze natalizie, i disagi per le famiglie potrebbero ridursi ulteriormente. L’importante sarebbe è iniziare quanto prima. “Ho a cuore tutta la scuola monrealese – conclude la Granà -, comprendiamo i disagi e siamo solidali con le famiglie, ma possiamo dimostrare che prima di mettere al vaglio la scelta dei doppi turni, abbiamo cercato varie soluzioni alternative, ma al momento il Comune non dispone di alcun locale adatto alla temporanea situazione”. Restano ancora dubbie, in quanto da ricercare nelle responsabilità dell’amministrazione e dirigenza precedente, le cause delle probabili mancate ispezioni da parte del comodante, che hanno portato l’immobile alle condizioni di dissesto odierne.