Costruita intorno al 1630 nel quartiere più antico dopo la Ciambra, sempre più dimenticata tra incuria e abbandono. È la fontana del Pozzillo. Sporcizia ed erba rendono la fontana e il suo spazio antistante, di indiscutibile patrimonio storico, artistico e culturale, un luogo di sporcizia e degrado. "Ormai non è la prima volta che accade, sia per questa fontana che per altre. La manutenzione e la pulizia dovrebbero essere un fatto normalmente programmato dagli uffici dei servizi a rete. Invece questo non accade – dice Massimiliano Lo Biondo, consigliere del Pd -. Tutto questo è assurdo e inverosimile. Casi analoghi li abbiamo visti. Qualche tempo per la fontana dello Spasimo o per la fontana (ex sarcofago) dell'anti villa comunale. Invito il funzionario preposto e l'Ato a intervenire perchè anche questa fontana è una parte del nostro patrimonio” Nella nicchia in basso, dove si scende per mezzo di gradini, una piccola vasca a forma di semicerchio sormontata da un muretto in marmo, dove sono raffigurate due teste di bimbo dalla cui bocca fuoriesce l'acqua, sono in cattiva mostra erba alta, carta e sporcizia. Sopra il muretto è collocata una lapide ed al di sopra un quadro. Sopra la cupola è sistemato uno stemma circondato da decorazioni in marmo. "A questo punto proporrei di far collocare, accanto allo stemma, una nuova lapide con scritto "Ieri fu una fontana storica, oggi simbolo del degrado e dell'incuria a cura di 20 anni di ininterrotta mala politica. Sono certo che sarebbero tanti i cittadini pronti a donare questa targa".