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Monreale, bilancio “segreto”, i Consiglieri non lo approvano

Alla fine tutto rinviato a domani. Ma l’approvazione del bilancio di previsione 2013, a fine anno, oltre alle precedenti polemiche, ne ha scatenate di nuove. Oggi, durante il consiglio comunale, alcuni consiglieri di minoranza hanno posto una pregiudiziale sull’approvazione del Bilancio di previsione: “È davvero inammissibile e grave il silenzio generale rispetto alla Deliberazione del novembre 2013 della Corte dei Conti sezione di controllo per la Regione Sicilia – dice Massimiliano Lo Biondo, consigliere del Pd -. Quella Deliberazione ha come destinatario anche il Consiglio Comunale. Nonostante ciò quella deliberazione non è stata trasmessa al Consiglio. Pertanto ho presentato una pregiudiziale. Inoltre la stessa Corte dei Conti verrà messa a conoscenza che, nonostante dalla stessa inserita come destinatario, il Consiglio non ricevuto mai alcuna trasmissione di quella delibera”. In pratica i consiglieri hanno contestato la questione relativa al mancato deposito, ai sensi dell’art 172 TUEL, unitamente al documento finanziario, di tutti gli atti necessari per consentire al Consiglio comunale di potere esprimere il voto con la piena conoscenza degli atti, stante la delicatezza dell’argomento da esame. In particolare l’Amministrazione comunale e gli uffici competenti non allegavano alla delibera,  la relazione della Corte dei Conti che aveva espresso valutazioni di rilevante importanza in ordine alla situazione finanziaria dell’Ente. C’è da dire che l’amministrazione non ha l’obbligo di produrre questo documento, ma visto che si parla di un bilancio di previsione da quasi 90 milioni di euro, forse era il caso trattandosi,  il Bilancio, di un atto di esclusiva competenza del Consiglio Comunale in quanto  materia sottratta alla competenza del Sindaco e della Giunta di governo locale, di presentarlo ai consiglieri. “Ha destato molta preoccupazione l’affermazione del Sindaco Filippo Di Matteo – dice Mario Caputo, consigliere di Forza Italia -, che in caso di esito favorevole del voto sulla pregiudiziale e conseguentemente di un voto sfavorevole da parte del Consiglio, avrebbe consegnato materialmente gli atti finanziari ai Magistrati Contabili e alla Procura della Repubblica. Atteso che, a prescindere di tali affermazioni, è di tutta evidenza che i Consiglieri comunali non sono stati posti nelle condizioni istituzionali di avere piena conoscenza dei documenti che necessariamente devono accompagnare il Bilancio ed, in particolare, preoccupa il mancato invio alla Presidenza del Consiglio ed ai Consiglieri della relazione della Corte dei Conti, che avrebbe certamente consentito all’Organo consiliare di potere conoscere la valutazione dei Magistrati contabili, ho chiesto alla Corte dei Conti di adottare con urgenza, visto che il consiglio è stato fissato per domani, i provvedimenti previsti dalla legge e in particolare la opportunità di un accesso ispettivo”. I consiglieri hanno fatto sapere che, in caso di mancato arrivo di questo documento, non approveranno il Bilancio di previsione 2013.

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