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Monreale, approvato il Bilancio di previsione, ma quante stranezze

Clima teso ed interventi serrati durante il Consiglio Comunale tenutosi nel pomeriggio della giornata di ieri. L’amministrazione ha portato un bilancio di previsione 2014 in "zona cesarini", cercando a tutti i costi, e non senza rischi, di non incorrere in un’approvazione oltremodo tardiva. La seduta è stata connotata da una maggioranza silente e forse eccessivamente appiattita sulle decisioni presentate dalla Giunta, verso le quali non è stato proposto nessun emendamento che potesse migliorarne i contenuti. Di contro un’opposizione (una piccola parte di essa invero) forse troppo prolifica nelle proposte emendative, ma che certamente ha manifestato un po’ di effervescenza rispetto alla monotona e flebile presa di posizione dei Capigruppo di maggioranza. Doveroso evidenziare come gli errori presentati e le inosservanze del bilancio denunciate (per via del mancato rispetto di alcune norme di legge), siano state candidamente ammesse anche dallo stesso Sindaco presente alla seduta. In tale contesto l’Amministrazione Comunale ha forse eccessivamente mostrato i propri muscoli, senza concedere spazi (legittimi o meno che fossero) a chi, nella minoranza, ha mostrato coi fatti di aver lavorato sui numeri del bilancio e di aver formulato delle proposte volte al suo miglioramento. Non siamo certi del buon esito di tali proposte, ma certo è che avrebbero potenzialmente potuto contribuire a migliorarne il risultato e che valutarle nel merito, con un atteggiamento di apertura da parte di chi avrebbe voluto professare il cambiamento per la città, sarebbe stato auspicabile. Non appare dunque condivisibile la posizione assunta dall’Amministrazione che parla di “grande risultato”, sia per ciò che concerne i modi che per i tempi di quanto avvenuto, poiché i numerosi errori e le diverse mancanze riscontrate nei documenti del bilancio (tra i quali si può citare la presenza di saldi con differenze d’errore di milioni di Euro), nonchè le innumerevoli eccezioni di legittimità sollevate da alcuni esponenti dell’opposizione, lasciano al cittadino un retrogusto amaro difficilmente assimilabile a qualcosa di gradevole. In ultima analisi, si avvertono già “stranezze” nei movimenti e nei comportamenti assunti dai Consiglieri, in quanto troppe volte è presente il nome di qualche Consigliere tra i voti favorevoli che dovrebbero esser di “pertinenza” della minoranza, mentre troppe volte è assente il nome di qualche Assessore che dovrebbe invece figurare tra le presenze delle sedute di Giunta o di Consiglio. Prossimamente dovremo certamente attenderci degli sviluppi.

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