Un pomeriggio “infernale” per Monreale. Come descritto in un precedente articolo, il fuoco ha colpito principalmente la zona di Giacalone dove si sono registrati almeno 4 fronti di fuoco. Uno di questi, in zona Presti/Cannavera ha richiesto anche l’ausilio di due canadair e di decine di uomini della Forestale. Intorno alle 16, però, le fiamme si sono sviluppate nella zona di Miccini. Decine le abitazioni sotto assedio con i residenti che hanno temuto il peggio. Il fuoco, spinto dal vento, ha percorso in fretta decine di metri, raggiungendo la zona di Fontana del Lupo. Qui ha lavorato senza sosta un elicottero della Forestale viste le difficoltà logistiche per i mezzi sia della protezione civile che della Forestale e dei vigili del fuoco di raggiungere le fiamme. Poco dopo è scattato un altro allarme, stavolta a Piano Renda, a Pioppo, già devastato dal fuoco. Le fiamme si sono sviluppate da una zona disabitata, ma hanno raggiunto presto delle abitazioni ed una stalla piena di animali. Con fatica, ma con bravura, gli uomini della Forestale e del dipartimento regionale della Protezione civile, insieme alle associazioni di volontariato di Palermo e Monreale, coordinati da Giuseppe Messina, hanno avuto ragione del fuoco, salvando gli animali, ma soprattutto due abitazioni circondate dal fuoco. Alle operazioni di spegnimento, erano presenti anche gli assessore Nicola Taibi e Pippo Lo Coco. Un’intensa pioggia, è caduta nel tardo pomeriggio, quasi fosse un aiuto “dall’alto” (LE FOTO SONO DI VINCENZO GANCI)