Su contrada Strazzasiti ed i suoi disastri ci sarebbe un libro da scrivere. Punto di raccolta rifiuti sempre stracolmo, spesso dato alle fiamme, frane, strada pericolosa, senza illuminazione pubblica e piena di buche. Nei giorni scorsi, il Comune aveva predisposto un piccolo intervento da seimila euro per “rattoppare” qualche buca. Strazzasiti è stata comprensa nell’elenco delle strade da riparare. Stamattina su segnalazione di alcuni residenti, siamo andati sul posto a verificare le condizioni della strada. Le buche, effettivamente, sono state riparate. Ma il lavoro è stato fatto in maniera pessima, tanto che la poca pioggia caduta stanotte ha già fatto staccare pezzi di asfalto dalle buche riparate, che stanno tornando ad essere visibili. Tutta la zona, da contrada Barone fin dove c’è il capolinea della linea 7 della navetta Giordano, è stata oggetto di alcuni interventi di manutenzione straordinaria. “Meglio di prima di certo – dice una residente -, ma l’asfalto si sta già togliendo”. Già, perché secondo quanto raccontato da chi ha assistito ai lavori, l’asfalto sarebbe stato solo “gettato” sulle buche, senza prima liberare le stesse dai detriti, rifiuti e pietre presenti. E non sarebbe stato “battuto”, ossia passato con il mini rullo che lo fa aderire alla sede stradale. Che ci sia qualcosa che non vada, comunque, è evidente, visto che basta percorrere poche decine di metri di contrada Strazzasiti per camminare sopra un brecciolino nero pericolosissimo e scivoloso. La condizione di contrada Strazzasiti è drammatica. Una frana sta interessando una parte della strada che, negli anni scorsi, aveva quasi isolato la zona. Poco più avanti i segni di un cedimento sono abbastanza evidenti: i muri di contenimento sono spostati di parecchi centimetri. Ed un tubo dell’acqua è stato staccato dallo stesso muro poco prima che si spezzasse. Inoltre, secondo i bene informati, sotto la strada ci sarebbe il “vuoto”. Una situazione pericolosissima, visto che la strada è transitata da parecchi mezzi pesanti. Della situazione è stato informato il Prefetto che ha ordinato al comune di prendere dei provvedimenti, che al momento si sono limitati all’installazione di alcuni cartelli di pericolo ed al “rattoppo” fatto male di alcune buche. Perché le biche sono centinaia. E servirebbe un intervento massiccio, come quello che fecero gli stessi residenti, quando misero mano al portafogli e comprarono l’asfalto necessario per rifare la strada. Con un intervento, però, che ha previsto anche la scarificazione, non effettuata in questo intervento. “Gli interventi di Strazzasiti non erano nemmeno previsti con questo micro/intervento – dice l’assessore Nicola Taibi -. Questo non vuol dire che non andavano fatti bene. Anzi. Ho già informato la ditta del problema e mi hanno assicurato che domani saranno sul posto per verificare la situazione ed eventualmente rifare i lavori”. Ma proprio la vicenda Strazzasiti ha creato malumore al’interno dell’ambiente politico. Alessandro Maenza, componente della consulta della frazione di Pioppo, che ancora non è stata ufficialmente presentata, ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato nelle mani del presidente Andrea D’Alcamo. “Torno a fare il cittadino”, ha detto Maenza. Pare che la decisione sia scaturita dal fatto che l’amministrazione abbia “abbandonato” la contrada abitata da oltre 200 famiglie.