Sarà lo scrittore e giornalista palermitano Alberto Samonà a presentare nella "Sala Cerere" di Enna, il prossimo 6 giugno, alle ore 18, il singolare quanto intrigante libro, scritto a due mani da Maria Angela Casano e dal sociologo Angelo Cacciato "Misteri e Verità nella Vita di un Medium" (Vertigo edizioni). I due co-autori, narrano, da due punti di vista differenti, una esperienza di vita realmente vissuta da Angela, mentre, il sociologo, dopo approfondita indagine condotta a stretto contatto con il fratello di Angela, protagonista diretto degli accadimenti e con la sua famiglia, li riporta con stile scorrevole e coinvolgente. Il leitmotiv del romanzo è il paranormale. La storia inizia verso la fine degli anni ‘80 in un paese dell’entroterra siciliano. Protagonista è Pierantonio che, quattordicenne, per la prima volta assiste impotente alla visione di entità disincarnate che gli si palesano continuamente generando in lui terrore, smarrimento e grande sofferenza. Più tardi Alfio, un anziano medium di Catania, svelerà l’arcano che orbita attorno alla sua persona e lo rende edotto delle facoltà benefiche che possiede fin dalla nascita. Dopo l’iniziazione comincia un sofferto itinerario di crescita psicologica, intessuta di constatazioni, di esperienze insospettabili e sbalorditive. Questo processo di conoscenza è accompagnato – in continuo crescendo – da un costante anelito alla ricerca del “perché”; ma conquistare l’illuminazione che indichi la giusta strada da intraprendere e perseguire diventa sempre più difficile; la desiderata meta di un ritorno alla normalità per operare liberamente nel bene appare sempre più lontana. La lotta tra il bene e il male non conosce sosta, mentre l’insospettabile donna, capelli bianchi, nero-vestita, continua a mettere in atto ogni mezzo malefico nell’intento di distruggere l’adolescente “apparentemente” indifeso. La vicenda, a distanza di anni, è ancora oggi oggetto di pregiudizi e di emarginazione nell’ambiente in cui il protagoniste vive insieme con la sua famiglia. Il caso coinvolge attivamente il giudice antropologo investigatore dell’ignoto Gennaro Francione. Nella sua prefazione, in linea con Charles Fort, giornalista e ricercatore statunitense di paranormale, utilizza procedure di ricerca delle verità giudiziarie interpretate secondo l’epistemologia e annota gli avvenimenti rilevanti della storia attraverso testimonianze da egli stesso raccolte. Lo scopo del libro –sulla base dell’esperienza vissuta dal protagonista -è quello di “mettere in guardia” le persone sprovvedute e di aiutare a capire chi realmente viene colpito da questi fenomeni.