La bella stagione è ormai iniziata, le località balneari sono affollate e, anche le “massaggiatrici abusive” hanno cominciato a popolare le spiagge, come ormai da qualche anno. Per questo, l'appello di Confartigianato Palermo, stavolta si fa più forte: "Chi lavora abusivamente – dice il presidente Nunzio Reina – ostacola e danneggia gravemente chi conduce la propria attività con onestà e trasparenza. Quest'anno è necessario che i controlli siano più assidui, a partire dagli ingressi alle spiagge, per finire sulle aree in cui si trovano i bagnanti, che troppo spesso cadono in queste trappole. Coloro che effettuano massaggi senza alcuna autorizzazione, non pagano le tasse e, probabilmente senza alcuna qualifica, rischiano di mettere a repentaglio la salute dei bagnanti, che si trovano tra l'altro a sborsare soldi inutili. Inoltre, questi abusivi – aggiunge Reina – non sono forniti degli strumenti e degli oli adatti ai messaggi. Anzi, spesso utilizzano sostanze scelte senza alcun criterio. Per questo Confartigianato, da sempre impegnata nella lotta contro l'abusivismo, chiede maggiori controlli alle forze dell'ordine, per contrastare questo fenomeno che contribuisce alla crisi dell'economia".