E' ambientato a Monreale, il nuovo romanzo della giovane reporter e scrittrice Manuela Norandini, "Adelaide è morta sola". Il libro inizia con il funerale della povera Adelaide, l’unica della famiglia ad essere rimasta a casa, mentre tutto il resto della famiglia era da tempo emigrata al nord. A raccontarci la vicenda è Mara, sua sorella, che racconterà alla figlia, Francesca, chi fosse questa zia siciliana. Cresciute a Monreale le due sorelle avevano sempre avuto un rapporto molto stretto, ma dopo la morte della madre qualcosa nel cuore di Adelaide si incrinò spingendola a scappare di casa senza dar più notizie di sé. A render ancor più tesa la situazione in casa Marlìa si aggiungevano anche le preoccupazioni del padre carabiniere, angosciato dal crescente tasso di criminalità nella zona. Tornata a casa Adelaide sembra in procinto di aver trovato finalmente la felicità con Marco, purtroppo sarà l’ennesima delusione, il ragazzo infatti non è chi dice di essere e frequenta la giovane con lo scopo di raccogliere informazioni sulle indagini del di lei padre. Gli alti e bassi di una vita, di una famiglia, di un paese narrati con gli occhi della giovane Adelaide e delle sue esperienze, gioiose o dolorose che siano state. Manuela Norandini, è nata a San Pietro Vernotico, paesino della provincia di Brindisi, ed è laureata in lettere e filosofia. Pubblica il suo primo romanzo "L'eco del destino" nel luglio del 2011, seguito dal racconto "Con gli occhi dell'anima" e nell'agosto del 2014 dal secondo romanzo "Distanze impercettibili".