È da poco passata la mezzanotte, quando lungo lo scorrimento veloce Palermo-Agrigento i Carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Lercara Friddi notano tre persone a bordo di una Fiat Seicento che procede a bassa velocità. Insospettiti dall’andatura troppo moderata i militari fanno accostare la macchina, e controllano gli occupanti. “Siamo andati a comprare alcune cose a Palermo, stiamo tornando a casa”. Ed effettivamente nella macchina ci sono generi alimentari, casse d’acqua, prodotti per la casa, tutto ancora nelle buste di un noto marchio di supermercati. Ma quella non è l’unica spesa che i tre hanno compiuto. E la caparbietà dei militari dà i suoi frutti: ben occultati addosso agli occupanti infatti ci sono 4 panetti di hashish del peso di 1 etto cadauno per complessivi 400 grammi. Paolo Bunone, classe 1960, di San Giovanni Gemini, Tony Lupo, classe 1992, di Cammarata, entrambi volti noti alle forze dell’ordine ed S.R., classe 1994, di Cammarata, incensurato, sono stati tratti in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Col supporto dei colleghi della Stazione di Lercara Friddi si procede quindi alle perquisizioni domiciliari. A casa di Bunone è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro un piccolo impianto artigianale ad uso domestico, per la coltivazione di cannabis indica, costituito da un pannello di cartone rifrangente riscaldato da alcune lampade in serie, 11 grammi di marijuana, semi e 100 cartucce calibro 6 marca Flobert. Condotti quindi presso il tribunale di Termini Imerese per il giudizio direttissimo, per Bunone è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre per Lupo ed S.R., viene deciso l’obbligo di dimora nei rispettivi Comuni di residenza.