Tutti i monrealesi dovrebbero, almeno una volta, trascorrere una “Notte dei pensieri” insieme a Salvino Caputo, grande “tuttologo” permetteteci il termine. Lui, scrittore monrealese, ha sempre una battuta al vetriolo pronta da scagliare. Ed un pensiero gentile. Oltre ad una bottiglia di vino da offrirvi. Le sue “notti dei pensieri” scivolano via veloci. In un attimo è quasi l’alba. E tu sei lì, seduto, ancora ad ascoltare le sue parole che scivolano veloci. Ieri sera Salvino, ha organizzato la “Notte dei pensieri” dedicandola alla vittoria di Piero Capizzi. Ha definito il ballottaggio tra Arcidiacono e Capizzi, “un duello anema e core”. Nella sua Notte dei pensieri, ha esordito con la celebre frase latina "Vae Victis"- Guai ai vinti, pronunciata dal barbaro Brenno, re dei Galli Senoni, al popolo romano nel 289 a.C. stando al racconto di Tito Livio. Brenno aveva saccheggiato Roma ed aveva costretto i romani a pagare in oro il tributo della loro sconfitta. L'oro dei cittadini romani veniva depositato su una bilancia con i pesi truccati. Non c'era oro che bastava! “Quello che succede oggi nell'Europa Unita, in mano alle lobbies economiche ed all'asse franco-tedesco. Italia, Grecia, Spagna etc., pagano il peso dei loro tributi europei su bilance con i pesi truccati – dice Salvino -. A Monreale non ci sono stati vincitori né vinti. È quasi l’alba. Tempo di rientrare. La notte è finita. Ma Salvino, promette: “Le notti dei pensieri sono solo all’inizio”. (LE FOTO SONO DI SIMONE MARCHESE)