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"La traiettoria ideale": ecco il film su Nino Vaccarella

E’ stato definito il “miglior pilota siciliano di tutti i tempi” ed, aggiungiamo noi, uno dei migliori espressi dall’Italia motoristica. Stiamo raccontando di Nino “Ninni” per gli amici, Vaccarella. Oggi 82 enne ed in piena forma, più volte ospite dell’amministrazione comunale dalla nostra città, l’ultima nel febbraio scorso, quando, con il sindaco Piero Capizzi e con gli assessori Ignazio Zuccaro e Giuseppe Cangemi, alla presenza del presidente dell’Aci Palermo Angelo Pizzuto, premiò i piloti-slalom Marco Arceri e Ignazio Bonavires, vincitori del “III Trofeo Francesco Faraco”, organizzato dalla Scuderia monrealese “Festina lente Racing”. Al grande Nino, ancora oggi sulla cresta dell’onda, tra i più richiesti come manifestazioni ed eventi, non solo siciliani, come ad esempio quella che ogni anno si svolge a Goodwood, in Inghilterra, il regista Giovanni Totaro, ha dedicato un film che ne ripercorre le gesta e la carriera. Il titolo è “La traiettoria ideale”. Il 26enne regista, appena diplomato al Centro di Sperimentazione di Cinematografia, grazie ad un film dedicato alla cabine di Mondello, lo presenterà, il prossimo 1 maggio, ai Cantieri Culturali della Zisa. Lo stesso Totaro ha detto: "Non si tratta di una operazione nostalgica o di una apologia di Vaccarella, ma bensì, un racconto dell’uomo di ieri e gi oggi, del rapporto con il figlio Giovanni. Il mio non è un film destinato solo agli appassionati di Automobilismo sportivo, vuole infatti raggiungere un pubblico più vasto". La pellicola ha una durata di 40’ e ripercorre, attraverso alcuni spezzoni di filmati di repertorio, le epiche gesta del Pilota palermitano a cominciare dalla storica vittoria ottenuta al volante della Ferrari 275 P, alla 24h di Le Mans del 1965, in coppia con il grande pilota francese, Jean Guichet, oggi 87enne che sarà presente all’evento.  Il sempre simpatico e disponibile Nino ha dichiarato: "Sono contento perché ho vissuto gli anni più belli dell’automobilismo ed ho avuto la fortuna di sopravvivere ad un’epoca tragica e pericolosa, nella quale ho visto morire, in maniera atroce, tanti compagni ed amici, come ad esempio Lorenzo Bandini e Ludovico Scarfiotti. Ecco – conclude Vaccarella – la mia più bella vittoria è questa: essere sopravvissuto e poter oggi raccontare quei tempi". Ma le proiezioni del film non si fermeranno a questa “prima” dell’uno maggio, infatti, grazie anche alla prestigiosa produzione del Centro di Sperimentazione e dall’Automobile Club Storico, lo stesso verrà presentato, il prossimo 6 maggio, nella Casa del Cinema di Roma ed a questa seguiranno le proiezioni previste a Milano e Torino. Sarà sicuramente un successo per il giovane regista Giovanni Totaro e sarà una grande emozione, per gli sportivi e per il nostro campione Nino Vaccarella.

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