Giunge una notizia terribile, una notizia destinata a sconvolgere l’ambiente dell’automobilismo, una notizia che toccherà anche gli ambienti sportivi monrealesi. Salvatore “Salvo" Chiofalo, poliedrico pilota – navigatore, direttore di gara e organizzatore di manifestazioni sportive, non ultima la manifestazione kartistica svoltasi lo scorso anno nella città normanna, è deceduto ieri sera, sulla Palermo – Messina, all’uscita della galleria Capo Calavà, poco prima dell’ ingresso del tunnel Petrarom, situato a pochi chilometri dallo svincolo di Brolo. La sua vettura, una Fiat Punto, ha sbandato, probabilmente perché investita dalla pioggia battente e sicuramente a causa di un improvviso aquaplaning riconducibile ad una pozza d’acqua, formatasi all’uscita del tunnel. L’auto, a quanto raccontano i presenti ed a quanto hanno potuto constatare i soccorritori intervenuti, ha compiuto diversi ribaltamenti, prima di arrestarsi sulla parte destra della carreggiata. La sede stradale è stata invasa dai detriti e Salvo, il nostro indimenticabile amico, è rimasto riverso all’interno dell’auto, in una pozza di sangue. Sono subito intervenuti sul posto I Vigilii del Fuoco di Patti che hanno estratto il nostro sfortunato amico, ormai esanime, dalle lamiere e, mentre gli uomini della Polizia Stradale di Sant’Agata di Militello, informavano il Magistrato di turno, Giorgia Orlando, e stavano rimuovendo il cadavere, un’altra vettura che sopraggiungeva, ha perso, nello stesso identico modo di Salvo, aderenza ed andava a sbattere violentemente sul gard raill a una decina di metri più avanti della Punto distrutta. Per fortuna, per i soccorritori di Chiofalo e per l’automobilista, solo un grande spavento e nessun danno alle persone. Un ricordo personale e particolare di questo indimenticabile amico, con il quale, nel lontano 1980, ho iniziato a gareggiare con i kart e che mi ha accompagnato, con il suo fare estroverso, schietto, a volte scontroso ma infondo buono e corretto, per gran parte della mia vita e sino allo scorso 25 gennaio, quando intervenne a Monreale, per presenziare alla cerimonia di conferimento del “III° Trofeo Francesco Faraco” e della presentazione della nascente Scuderia “Festina lente – racing” da me presieduta ed alla quale, per desiderio dello stesso Salvo, si è iscritta l’attuale compagna, Miriam Ballarino, alla quale, unitamente alle figlie di del defunto amico, avute da un predente matrimonio, vanno le nostre più sentite condoglianze ed i sensi del nostro più caro affetto. Salvo Chiofalo, 54enne, dipendente della Italgas di Palermo, è solo l’ultima delle vittime della pericolosa autostrada Palermo – Messina, sito sul quale tutti coloro che ne avrebbero il dovere, a cominciare dall’ANAS e dalla Regione Siciliana, chiudono gli occhi ed evitano di provvedere alla messa in sicurezza, nella garanzia degli automobilisti che la percorrono giornalmente. Ciao Salvo, ciao caro amico, mai avrei immaginato nella mia vita, di dover scrivere questa triste notizia: non ti dimenticheremo!